COMPETENZE

Aerospazio, via ai corsi nelle scuole per spingere l’occupazione nel settore

Condividi questo articolo

Torna Space Dream, l’iniziativa di Ctna e Università Sapienza con una nuova piattaforma firmata Treccani. L’Agenzia spaziale italiana e Adecco battezzano gli Aerospace job talks

Pubblicato il 24 Mar 2022

Nicola Desiderio

Aerospazio, via ai corsi nelle scuole per spingere l’occupazione nel settore

Seconda edizione per Space Dream, l’iniziativa di Ctna (Cluster Tecnologico nazionale Aerospazio) e di Sapienza Università di Roma rivolta a studenti e studentesse di ogni ordine e grado che sognano di diventare astronauti, piloti, ingegneri e medici con il contributo scientifico di Asi, Cnr, Inaf, Ingv e con la collaborazione di Treccani scuola.

La grande novità di Space Dream è che ora è aperta anche alle scuole secondarie di secondo grado, dunque si prevede una partecipazione ancora più massiccia di quella registrata lo scorso anno quando 17.300 studenti e 784 classi hanno fatto pervenire i loro progetti permettendo di diffondere la cultura dello spazio e della tecnologia e promuovendo lo studio di quelle discipline necessarie a spingere e ad arricchire ulteriormente uno dei settori più promettenti dell’economia, ma prima di tutto uno dei più affascinanti e immaginifici. L’altra novità importante di Space Dream è un’attenzione speciale alla parità di genere da parte di Ctna per tutti quei team che avranno bambine e ragazze leader incoraggiando lo studio delle materie scientifiche verso professioni in ambito spaziale da parte delle donne.

Le classi potranno iscriversi gratuitamente entro il 15 maggio sul sito www.ctna-spacedream.it, gestito da Treccani Scuola, attraverso uno dei loro docenti inviando un loro progetto riguardanti 4 missioni spaziali, ognuna delle quali riservata ad una fascia di età. Sulla stessa piattaforma web potranno trovare tutti i materiali, gli approfondimenti, le testimonianze e le informazioni necessari per adempiere alle missioni: “A come Asteroide” per le classi I e II elementare, “Totem a tutto razzo” per quelli di III, IV e V elementare, “Sbarco su Marte” per l’intero ciclo di primo grado e “Pubblicità spaziali” per la scuola secondaria di secondo grado. Una commissione qualificata sceglierà due progetti per tema e fascia d’età che saranno premiati nel corso di un evento che si terrà a Roma nel mese di giugno.

Dopo il grande successo della prima edizione di Space Dream ripartiamo con nuovi e interessanti contenuti per permettere agli studenti di approfondire le tematiche spaziali e incoraggiare le ragazze a scoprire le numerose opportunità che questo settore offre con riferimento al loro futuro. La risposta di docenti e alunni rispetto alle iniziative di formazione che gli abbiamo dedicato è stata entusiasmante e per noi conoscere la loro visione e promuovere le loro idee davvero molto stimolante, inoltre in questo modo la rete di connessioni del Ctna si arricchisce ogni volta di nuovi e preziosi elementi di innovazione” dichiara Cristina Leone, Presidente del Cluster Tecnologico Nazionale Aerospazio.

“Confidiamo che, giocando ed esplorando, approfondendo i contenuti offerti mediante la piattaforma – dichiara Chiara Petrioli, prorettrice di Sapienza Università di Roma allo Sviluppo della cultura imprenditoriale per il potenziamento della terza missione – le bambine e i bambini, i ragazzi e le ragazze possano cominciare ad assaporare il gusto della ricerca e della scoperta. Perché lo spazio rappresenta una delle frontiere dell’uomo e ci insegna come, anche con strumenti matematici di base che si apprendono nelle scuole, sia possibile affrontare e risolvere problemi complessi. L’esplorazione spaziale è anche un esempio del valore della ricerca e di quali barriere possano essere abbattute in gruppi transdisciplinari, in cui si combinano esperienze, conoscenze e culture. Ci auguriamo che i ragazzi e le ragazze, guardando le stelle, possano cominciare a scoprire i propri talenti, imparare a superare i propri limiti e a realizzare i propri sogni”.

“La nostra collaborazione a un progetto così importante e stimolante come ‘Space Dream’ – afferma Cristina Pozzi, Coo e Head of Contents di Treccani Futura – si inserisce perfettamente nella mission di Treccani Scuola: costruire una rete di partnership con tutti i più importanti player nel settore della didattica, pubblici e privati. L’evento di Ctna con Università Sapienza, in particolare, ci permette di perseguire la vision dell’Istituto della Enciclopedia Italiana e del suo polo di tecnologia educativa, ossia diffondere al maggior numero di persone una cultura che permetta di decifrare e approfondire il mondo contemporaneo nella sua complessità per affrontare il miglior futuro possibile. Le scuole, di ogni ordine e grado, sono per noi infatti la base su cui costruire speranze, visioni e progetti che possono concretizzarsi, con la condivisione dei dovuti strumenti e conoscenze”.

E a promuovere la cultura dello spazio presso le scuole ci pensa anche Aerospace Job Talks, l’iniziativa realizzata da Adecco in collaborazione con l’Asi e supportata dal Comitato interministeriale per le politiche relative allo spazio che coinvolgerà gli studenti della classi quinte di alcuni istituti tecnici campani: il ‘Giambattista Bosco Lucarelli’ di Benevento, il ‘Giordano Bruno’ di Caserta, il ‘Fermi-Gadda’ di Napoli, il ‘Giulio Cesare Falco’ di Capua e l’‘Antonio Bruno’ di Grottaminarda (AV). Gli Aerospace Job Talks sono un ciclo di seminari digitali e interattivi nei quali gli studenti di questi istituti potranno incontrare le aziende del settore e intervistare i testimonial dell’Asi che porteranno racconti ed esperienze vissute in prima persona nel corso di missioni spaziali. L’obiettivo è offrire agli studenti in un percorso di acquisizione di conoscenze e competenze relative al settore aerospaziale che in Campania ha uno dei distretti – il Dac, Distretto Aerospaziale della Campania – più attivi in Italia e che partecipa al progetto.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati