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Aerospazio, De Luca: “Fondi Ue strategici per la crescita dell’industria campana”

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I finanziamenti 2021-2027 cruciali per lo sviluppo di imprese e per la formazione universitaria. Il governatore detta la linea mentre Napoli ospita l’Assemblea generale dei Distretti aerospaziali europei. La Regione ha già erogato 150 milioni al settore

Pubblicato il 03 Nov 2022

Vincenzo_De_Luca_2015

La Campania punterà sull’aerospazio per far crescere industria ed economia del territorio perché questo settore è strategico per lo sviluppo non solo del Sud, ma anche dell’Italia e dell’Europa. Parola del presidente della Regione, Vincenzo De Luca: “Negli anni scorsi abbiamo investito quasi 150 milioni in attività spaziale e aerea. Continueremo ad avere una linea di sostegno alla ricerca in questo campo anche con il nuovo ciclo di fondi europei 2021-27”. 

Finanziamenti, innovazione e sostegno al tessuto delle imprese. È su quest’asse che il governatore della Campania ritiene la space economy un comparto chiave per il futuro. E non a caso Napoli ospita i rappresentanti del settore aerospaziale d’Europa per l’Assemblea generale: sono 45 i presidenti dei Distretti dell’aerospazio di 18 Paesi europei, riuniti presso la Città della Scienza, che è anche sede del Dac, il Distretto aerospaziale della Campania guidato da Luigi Carrino.

Ricerca, formazione e sostegno alle imprese

Gli obiettivi che ci proponiamo – continua il presidente De Luca – riguardano la ricerca scientifica. In Campania abbiamo università e aziende, con un patrimonio straordinario di ricercatori e di capacità di formazione di professionalità nel settore aerospaziale. Alla Federico II abbiamo una grandissima tradizione scientifica nel settore. I due temi della ricerca e della formazione sono essenziali, la ricerca per innovare prodotti e occupare spazi di mercato ma anche la formazione perché a volte la criticità è reperire giovani professionisti in questi settori. Il secondo aspetto è il sostegno delle imprese impegnate nel campo aerospaziale nella nostra Regione in cui abbiamo una rete importante di piccole e medie imprese, che forniscono prodotti usati anche dalla Nasa per le sue iniziative spaziali. Supportiamo l’innovazione dei prodotti con il tema delle emissioni zero e nel campo della mobilità urbana. Quest’ultimo riguarda la mobilità sostenibile del futuro e su cui sono in atto iniziative da parte di raggruppamenti di imprese”. 

Piani di sviluppo: dai nanosatelliti agli ecocombustibili

“Oltre alla mobilità urbana – spiega ancora De Luca – ci interessano anche il trasporto merci, così come miriamo alle tecnologie per il controllo satellitare delle infrastrutture, del territorio e dell’ambiente. Puntiamo a sviluppare i nanosatelliti in Campania e vorremmo anche aumentare ricerca e trasferimento produttivo per la guida automatica o semiautomatica dei vettori e la ricerca su combustibili ambientalmente sostenibili, con l’uso elettrico e dell’idrogeno”. 

Il presidente della Regione guarda anche allo sviluppo dei droni: “Nella guerra in Ucraina abbiamo verificato l’importanza straordinaria che hanno assunto oggi nelle diverse tipologie. Questo è un settore produttivo da assumere quasi in maniera prioritaria, perché la produzione di droni riguarda sempre di più l’autonomia di Italia ed Europa, la sicurezza militare è un segmento interessante di mercato che dovremmo avere l’intelligenza di occupare come Italia ed Europa. Un tema da sviluppare maggiormente riguarda poi la cybersecurity sulle attività produttive e i servizi”.

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