LA PROPOSTA

Usa, uno Space Bureau per gestire la partita delle comunicazioni satellitari

La presidente della Fcc Jessica Rosenworcel vuole riorganizzare l’agenzia americana creando un team dedicato a esaminare i dossier Satcom. Negli ultimi due anni domande per 64.000 nuovi satelliti.

07 Nov 2022

Nicola Desiderio

Jessica Rosenworcel

La Federal Communications Commission (Fcc) vuole creare un ufficio ad hoc per gli affari spaziali. Lo ha detto Jessica Rosenworcel (in foto) annunciando contestualmente la riorganizzazione dell’agenzia che presiede dal 2021 e conosce come le sue tasche avendovi lavorato dapprima dal 1999 al 2007 ed esservi tornata nel 2012.

Di fronte all’industria dei satelliti

La Rosenworcel ha manifestato le sue intenzioni in occasione del discorso tenuto nel corso di un evento organizzato dalla Satellite Industry Association (Sia) presso la sede della National Press Center di Washington DC. La Fcc costituirà dunque uno Space Bureau, scorporandolo dall’attuale International Bureau, che si occupa degli affari spaziali, e formando un Office for International Affairs. La somma delle competenze dei due uffici, che continueranno ad operare all’interno della Fcc, rimarrà dunque identica.

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Ripartizione di risorse e competenze

Trattasi dunque di riorganizzazione interna che darà maggiori risorse e un’attenzione specifica al lavoro dedicato all’attività di licenza e regolazione dei satelliti da telecomunicazione che ha ormai raggiunto dimensioni ciclopiche. Al momento si tratta ancora di una proposta, come ha aggiunto di seguito il capo dei consiglieri della Rosenworcel, Umair Javed, che deve essere ancora discussa nelle sedi competenti affinché lo Space Bureau abbia il placet delle istituzioni statunitensi.

Tenere il passo di 64.000 satelliti

L’industria dei satelliti sta crescendo ad un ritmo record – ha dichiarato la presidentessa della Fcc – ma qui a terra i quadri regolatori per le concessioni non hanno tenuto il passo. Nel corso dei due anni scorsi l’agenzia ha ricevuto domande per 64.000 nuovi satelliti. In più, stiamo osservando nuovi modelli commerciali, nuovi attori e nuove tecnologie che stanno arrivando tutte insieme per portare innovazioni che riguardano un’ampia gamma di nuovi servizi satellitari e attività spaziali che hanno bisogno dell’accesso alle onde via etere”.

Competenze specifiche

“Attraverso la costituzione di un Ufficio Spazio indipendente l’agenzia punta a soddisfare meglio i suoi obblighi statutari ed elevare l’importanza dei programmi e delle politiche satellitari all’interno dell’agenzia ad un livello che riflette l’importanza dell’emergente economia dello spazio. Attraverso la separazione delle attività satellitari dall’ufficio internazionale, l’agenzia riconosce il ruolo delle comunicazioni satellitari nelle politiche di comunicazione interne e nell’acquisizione della banda larga per gli Stati Uniti” ha aggiunto.

Il plauso della Sia

L’annuncio della Rosenworcel ha ricevuto il plauso unanime della Sia che in un comunicato ha espresso appoggio incondizionato attraverso le dichiarazioni del presidente Tom Stroup e di uno dei membri del consiglio, Jennifer Warren che è anche vice president of civil and regulatory affairs della Lockheed Martin. Secondo la Warren la nuova organizzazione sarà di grande aiuto in vista della World Radiocommunication Conference che alla fine del 2023 metterà al centro l’annosa questione dell’accesso e della ripartizione delle frequenze.

Sostegno a crescita e innovazione

Anche Julie Zoller, head of global regulatory affairs per i Project Kuiper di Amazon è d’accordo sul ruolo positivo creato dalla nuova configurazione delle competenze all’interno della Fcc. “Invia il messaggio che la commissione riconosce il ritmo dell’innovazione dell’industria satellitare e cerca di tenerne il passo. Incoraggia anche i nuovi attori dello spazio i quali avranno personale pronto a rispondere alle molte domande che dovranno fare nel momento in cui proveranno ad entrare in questa industria esaltante”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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