L’hardening degli endpoint è il concetto generale con cui si indica il rafforzamento della sicurezza a livello di dispositivo. Un’elevata protezione su questo fronte sta alla base di ogni altra azione di sicurezza da adottare: l’investimento comporterà un ROI più elevato rispetto a qualsiasi altra azione intrapresa.
Sfruttando i vantaggi dell’automazione, il processo di hardening degli endpoint diventa molto più semplice, efficiente ed economico nel lungo periodo. Inoltre, poiché i processi sono impostati per essere eseguiti automaticamente, le organizzazioni possono limitare più rapidamente l’esposizione a qualsiasi potenziale vulnerabilità. Minore è il tempo di esposizione di un dispositivo, migliore sarà il risultato.
Questo white paper, fornito da NinjaOne, rappresenta un manuale pratico per ottimizzare difesa e hardening degli endpoint. Leggendolo, approfondirete questi temi:
- perché l’hardening degli endpoint è importante
- i 5 modi più efficaci per automatizzare l’hardening dei dispositivi
- gli strumenti di automazione per migliorare la sicurezza dei dispositivi
- perché gli script personalizzati sono fondamentali per l’automazione
- come rilevare subito lo stato di un dispositivo e attivare un’automazione