Dalla base di Cape Canaveral (Florida), con un razzo Falcon 9 dell’americana SpaceX, è decollata la sonda Hera dell’Agenzia spaziale europea (Esa) con obiettivo l’asteroide Dimorphos che raggiungerà nel dicembre 2026. Hera fa seguito alla missione Dart della Nasa che nel settembre del 2022 aveva impattato, deviandone l’orbita, contro Dimorphos, la piccola luna orbitante di un sistema di asteroidi binari noto come Didymos.
IL PROGETTO
Difesa planetaria, parte la missione Hera. Molta Italia a bordo
Verificherà la deviazione causata dall’impatto della sonda Dart della Nasa. Due i cubesats in orbita: il Milani, realizzato nel nostro Paese da Tayvak, effettuerà osservazioni multispettrali di superficie. Nato nei siti di L’Aquila e Roma il Deep Space Transponder di Thales Alenia Space. L’Istituto Nazionale di Astrofisica responsabile di Vista, un sensore per l’analisi dell’ambiente di polveri del sistema Didymos-Dimorphos

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