Con il via libera della Camera entra nella fase operativa il programma Global Combat Air Programme per i nuovi caccia da combattimento di sesta generazione che dovrebbero entrare in servizio dal 2035. L’impegno economico italiano per lo sviluppo del nuovo caccia che andrà progressivamente a sostituire gli Eurofighter è stimato in 8,8 miliardi di euro dal ministero della Difesa.
LA NUOVA LEGGE
Via libera al Global combat air programme. Crosetto: “Vantaggio competitivo nel panorama aerospaziale”
Il sistema di aerei da combattimento di sesta generazione sarà integrato con satelliti ed altri assetti militari. Il progetto prevede che tutti gli elementi siano collegati da una rete intelligente basata su un’architettura cloud dedicata, intelligenza artificiale e datalink di nuova generazione. Il ministro “Essenziale per affrontare le sfide future”

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