IL PROGETTO

Un consorzio per la sostenibilità spaziale: fondi per 865mila dollari, in campo D-Orbit



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Astroscale e ClearSpace le altre due società dell’hub costituito nel Regno Unito con l’obiettivo di migliorare le normative per le operazioni di rendezvous e prossimità e dare vita ad una sandbox regolatoria

Pubblicato il 7 gen 2025



space debris – detriti spaziali – rifiuti spaziali 2

L’azienda italiana D-Orbit, insieme alle società Astroscale e ClearSpace, hanno ottenuto congiuntamente 865 mila dollari dal Department for Science, Innovation and Technology (Dsit) del governo britannico per un progetto di Regulatory Sandbox per testare missioni innovative Rendezvous and Proximity Operations (Rpo), aiutare gli enti regolatori a comprendere queste tecnologie emergenti e le loro implicazioni e, in ultima analisi, informare e abilitare la regolamentazione per tali nuove attività spaziali che sono destinate a stimolare la crescita economica del Regno Unito.

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