La Nasa lancia l’allarme: il taglio del budget dell’Agenzia americana previsto dall’amministrazione Trump nel 2026 potrebbe portare a riduzioni dell’equipaggio e degli esperimenti di ricerca scientifica sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) nei prossimi anni.
Dana Weigel, a capo del programma Iss della Nasa, ha espresso i suoi timori e preoccupazioni a margine di una conferenza per la presentazione della prossima missione privata Ax-4 di Axiom Space, con quattro astronauti diretti versi la Stazione internazionale.
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6 miliardi in meno
Weigel non ha nascosto le pesanti ricadute che avrà sulla Iss la diminuzione di 6 miliardi di dollari di finanziamenti complessivi per l’Agenzia prevista dalla Casa Bianca per il prossimo anno. Come è stato anticipato, il governo a stelle e strisce abbasserà i fondi destinati alla Nasa di un quarto: da 24,6 miliardi a 18,6 miliardi di dollari.
Situazione difficile
“La Stazione si è già trovata ad affrontare una riduzione cumulativa del budget pluriennale“, ha affermato la responsabile della gestione e funzionamento della Iss, ricordando che la riduzione di fondi per la Nasa è già in corso da quest’anno.
“Un bilancio scarso”. Così lo definiscono i vertici dell’Agenzia spaziale. Un minore budget a disposizione che costringerà la Nasa a un cambio di rotta. La ricerca che sarebbe svolta sulla Stazione, ha precisato la Weigel “sarà concentrata sui programmi di esplorazione della Luna e di Marte”.
Meno forniture per gli astronauti
“Questa è la sfida che ho dovuto affrontare e che stiamo affrontando oggi”, ha affermato. L’ingegnere e manager della Nasa ha puntualizzato che il taglio voluto da Trump “ci lascia con alcune difficoltà di budget e risorse che si traducono in una riduzione del carico utile”, comprese le forniture per l’equipaggio.
I prossimi lanci
Sebbene la Nasa abbia inviato quattro o cinque missioni cargo alla Stazione all’anno negli ultimi anni, non ne sono previste più di tre nel corso del 2025, inclusa la missione cargo SpX-32 Dragon attualmente in servizio sulla Iss. Il lancio di SpX-33 è previsto per agosto, seguito da una nuova navicella Cygnus con la missione Ng-23 già in autunno.
Taglio dell’equipaggio
Weigel ha anticipato che la Nasa stia considerando la riduzione delle dimensioni dell’equipaggio nel segmento statunitense della Stazione – che comprende Canada, Europa e Giappone – da quattro a tre astronauti: “Stiamo valutando la possibilità di passare a un equipaggio di tre. È una questione su cui stiamo lavorando e che stiamo valutando”.


