DIFESA

Satelliti antimissile: dalla Us Space Force commessa da 1,2 miliardi a Bae Systems



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La Golden Dome di Trump va avanti: il governo americano investe in una nuova costellazione in orbita media. Assicurerà tracciamento, monitoraggio e allerta missilistica sia per quelli balistici intercontinentali che per quelli ipersonici. Le prime consegne del programma Epoch 2 previste nel 2029

Pubblicato il 3 giu 2025



Epoch 2 Program

Bae Systems ha ottenuto dalla Us Space Force una commessa da 1,2 miliardi di dollari per la costruzione di 10 satelliti destinati a una costellazione in orbita terrestre media per il tracciamento di missili. In particolare le armi ipersoniche che sono diventate un obiettivo fondamentale per i pianificatori della difesa degli Stati Uniti.

Più in dettaglio: il contratto è stato assegnato alla Bae Systems Space and Mission Systems a fine maggio tramite un accordo Ota (Other Transaction Authority) a prezzo fisso. Lo ha reso noto Space Systems Command (Ssc).

Con sede a Broomfield in Colorado, Bae Systems Space and Mission Systems era precedentemente Ball Aerospace prima che il gigante britannico Bae Systems la acquisisse nel 2024.

Tracciamento missili

I 10 nuovi satelliti in orbita terrestre media (Meo), a un’altezza compresa tra 2.000 e 35.786 chilometri sopra la Terra, rientrano in Epoch 2 per l’architettura Resilient Missile Warning Tracking (Mwt) della Us Space Force (Ussf). Come detto, il loro scopo della costellazione sarà la fornitura di servizi di monitoraggio e allerta missilistica.

Rilevamento a infrarossi

Il programma Resilient Mwt Meo di Ssc è incentrato sulla rapida acquisizione di una tecnologia di rilevamento a infrarossi affidabile e sulla sua integrazione in una costellazione satellitare completamente nuova in Meo.

Missili balistici intercontinentali

Questi satelliti sono progettati per rilevare e tracciare una vasta gamma di minacce, dai grandi e luminosi lanci di missili balistici intercontinentali ai deboli missili ipersonici manovrabili.

Il programma si integra con la più ampia architettura di difesa missilistica nazionale, con Epoch 2 che ha come scopo primario quello di fornire un accesso resiliente al tracciamento globale dei missili ipersonici.

Maggiore resilienza

“Epoch 2 è in linea con la massima priorità del Chief of Space Operation, cioè fornire informazioni accurate in tempo reale ai decision-makers. Ciò consentirà una maggiore resilienza nell’architettura satellitare di allerta e tracciamento missilistico”, ha affermato il tenente colonnello Brandon Castillo, responsabile dei materiali dell’ufficio del Programma Epoch 2.

Prime consegne nel 2029

La prima consegna di Epoch 2 è prevista per il 2029. Lo Space Systems Command ha affermato che sta collaborando con la Space Development Agency e la Missile Defense Agency per dispiegare satelliti a basso costo nelle orbite terrestri basse e medie.

Il programma Epoch 2 segue Epoch 1, la prima versione della costellazione di tracciamento e allarme missilistico Meo costruita da Millennium Space Systems, il cui lancio è previsto tra la fine del 2026 e il 2027. Millennium Space ha un contratto per la fornitura di 12 satelliti per Epoch 1.

La Golden Dome

Si prevede che la costellazione di satelliti MEO sia una componente dell’architettura di difesa missilistica a strati multiorbitali del Dipartimento della Difesa, voluta dall’amministrazione Trump nell’ambito del più ampio progetto Golden Dome.

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