POLITICHE PER LO SPAZIO UE

Urso ad Aschbacher: “L’Italia si candida alla presidenza del Consiglio Esa”



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Incontro fra il ministro delle Imprese e del Made in Italy e il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea al Paris Air Show. Urso: “Siamo in un passaggio cruciale: il futuro dell’Europa nello Spazio si gioca adesso e vogliamo essere protagonisti”

Pubblicato il 17 giu 2025



Adolfo Urso 11

Conferenza Ministeriale Esa 2025, esplorazione spaziale e cooperazione internazionale: sono questi alcuni dei dossier strategici affrontati dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso del suo incontro con il direttore generale dell’Agenzia spaziale europea (Esa), Josef Aschbacher, tenutosi in occasione della 55esima edizione del Salon International de l’Aéronautique et de l’Espace – Paris Air Show di Le Bourget. Presente all’incontro anche il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Teodoro Valente.

Candidatura italiana

Urso, in qualità di Autorità delegata alle politiche spaziali e aerospaziali del governo italiano, ha sottolineato l’importanza della prossima Conferenza Ministeriale Esa, prevista il 26 e 27 novembre a Brema, per il futuro delle politiche spaziali europee e ha confermato la disponibilità dell’Italia a candidarsi alla presidenza della Cm25.

Ruolo guida

“L’Italia intende assumere un ruolo guida nella preparazione e nella definizione della strategia spaziale europea, rafforzando il dialogo bilaterale con gli altri Stati membri e con la direzione dell’Esa. Siamo in un passaggio cruciale: il futuro dell’Europa nello Spazio si gioca adesso e vogliamo essere protagonisti” ha affermato il ministro Urso.

3,2 miliardi per lo Spazio

Alla Ministeriale Esa del 2022, l’Italia ha confermato un impegno complessivo pari a 3,2 miliardi di euro. In vista della Conferenza Ministeriale del 2025 (Cm25), è in corso una valutazione sulla capacità di contribuzione del nostro Paese per il triennio successivo, in linea con le priorità nazionali, gli interessi del sistema industriale e il contesto macroeconomico. Tale analisi terrà conto anche dell’obiettivo ambizioso fissato a livello Esa, pari a 23 miliardi di euro complessivi.

Cooperazione internazionale

L’incontro con Aschbacher ha rappresentato l’occasione per un confronto sulle relazioni internazionali, in particolare con gli Stati Uniti e la Nasa.

“La cooperazione transatlantica resta essenziale, in particolare nel programma Artemis. È nostra intenzione, altresì, rafforzare il nostro ruolo anche nelle future costellazioni satellitari in collaborazione con la Nasa e con le altre agenzie spaziali”, ha aggiunto il ministro Urso.

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