IL PROGETTO

Salute e comfort: idee per migliorare la qualità della vita degli astronauti



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L’Università di Bologna e Thales Alenia Space Italia ripensano gli habitat spaziali del futuro attraverso un living lab digitale orientato dal design. Per questi progetti previsti fondi per 125 milioni di euro da Mur e Pnrr

Pubblicato il 25 lug 2025



Missione spaziale, missioni spaziali, lancio

L’obiettivo della missione “Beyond the Space Life” è di progettare ambienti con una sempre migliore qualità della vita per chi vivrà e lavorerà nello Spazio.

Si tratta di un lavoro di ricerca applicata nato dalla sinergia tra competenze, tecnologie, metodologie dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna e il know-how industriale di Thales Alenia Space Italia.

Il progetto è finanziato dal programma Mics – Made in Italy Circolare e Sostenibile, partenariato esteso promosso dal Mur (Ministero dell’Università e della Ricerca) con fondi Pnrr.

Space Digital Living Lab

Dal 2023, un team interdisciplinare composto da dottorandi, borsisti di ricerca, ricercatori e docenti del Dipartimento di architettura e il Dipartimento di matematica dell’Università di Bologna e da manager dell’area ricerca e sviluppo di Thales Alenia Space Italia è impegnato nello sviluppo di uno strumento chiamato “Space Digital Living Lab”, uno spazio fisico-digitale per la progettazione e la condivisione di conoscenza per innovare la progettazione di habitat spaziali in ottica anche predittiva e per promuovere processi di di open innovation orientati alla sostenibilità e alla creazione di soluzioni sistemiche tra ricerca e industria.

L’abitacolo spaziale

Il fine è di supportare i futuri progettisti nello studio della configurazione dinamica dell’abitacolo spaziale in fase di concettualizzazione, con soluzioni di arredo modulari e personalizzabili, adatte sia alle zone operative che a quelle dedicate al riposo.

Particolare attenzione è rivolta alla funzionalità degli arredi, alla loro configurabilità all’interno dell’ambiente pressurizzato e agli effetti sensoriali dell’illuminazione.

Inoltre, il sistema di simulazione virtuale consente anche di simulare i flussi di movimento e l’usabilità degli spazi, offrendo uno strumento avanzato per migliorare l’esperienza progettuale degli ambienti.

Human center design

“Beyond the Life Space” nasce da un approccio advanced design e human center design e, per questo, mette al centro il miglioramento dell’esperienza dell’equipaggio attuale e futuro considerando il benessere da più punti di vista: interazione fisica, sensoriale, percettiva e delle emozioni.

Inoltre, il progetto tiene conto non solo della dimensione della sostenibilità ambientale per una migliore ottimizzazione dei materiali, ma anche della dimensione sociale legata ai concetti di innovazione responsabile (etica, equità di genere, inclusione).

125 milioni di finanziamenti

La realizzazione del progetto è resa possibile da una dotazione di oltre 125 milioni di euro – di cui 114 milioni provenienti dai fondi del Pnrr e più di 11 milioni di cofinanziamento da parte dei 13 partner privati di Mics – che hanno reso il partenariato protagonista nella realizzazione della Missione 4 “Istruzione e ricerca” del Pnrr.

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