L’Agenzia spaziale giapponese (Jaxa) parteciperà alla missione Ramses dell’Agenzia spaziale europea (Esa) per osservare Apophis, che nel 2029 passerà vicino alla Terra, ha dichiarato il vicepresidente della Jaxa Masaki Fujimoto.
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Missione Nasa incerta
La Nasa aveva già pianificato una missione separata, Osiris-Apex, per monitorare Apophis nel 2029, ma il destino della missione è incerto a causa dei potenziali tagli al bilancio dell’Agenzia spaziale statunitense voluti dall’amministrazione di Donald Trump.
Partnership Europa-Giappone
“Date le circostanze, la Jaxa deve sostenere sempre più Ramses per studiare Apophis attraverso la collaborazione tra Giappone ed Europa, a nome dell’umanità di tutto il mondo”, ha detto Fujimoto, parlando a una commissione per la politica spaziale del ministero della Scienza giapponese.
Esploratore spaziale Destiny+
La missione richiede l’approvazione finale dell’Esa a novembre, ma la Jaxa sta valutando un lancio in condivisione del proprio esploratore spaziale Destiny+ con Ramses nel 2028 e offrirebbe anche sensori a infrarossi e componenti per i pannelli solari per Ramses.
Attività di difesa planetaria
Lo studio di eventi come il passaggio di Apophis vicino alla Terra è fondamentale per le attività di difesa planetaria contro i rischi di collisione con asteroidi in futuro, hanno affermato gli scienziati.
L’Europa e il Giappone stanno intensificando la collaborazione spaziale in un contesto di cambiamento delle politiche spaziali statunitensi, così come la cooperazione tra Cina e Russia sui progetti spaziali.
Programma Artemis
L’Esa e la Jaxa hanno già dichiarato lo scorso maggio che rimangono impegnate nel programma Artemis guidato dalla Nasa dopo che l’amministrazione statunitense ha proposto importanti cambiamenti alle missioni lunari.
Inoltre l’Ue e il Giappone hanno confermato la cooperazione nella costruzione di costellazioni di satelliti, compresa l’infrastruttura di comunicazione satellitare europea Iris 2.




