INDUSTRIA SPAZIALE

L’Esa sceglie Avio: siglati tre nuovi contratti di lancio



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L’Agenzia spaziale europea affida all’azienda italiana tre missioni nell’ambito dell’iniziativa “Flight Ticket”, promossa congiuntamente da Esa e Commissione europea per offrire a imprese e istituzioni europee l’opportunità di testare nuove tecnologie nello Spazio

Pubblicato il 29 ago 2025



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Avio annuncia la firma di tre contratti di servizio di lancio con l’Agenzia spaziale europea (Esa) nell’ambito dell’iniziativa “Flight Ticket”, promossa congiuntamente da Esa e Commissione europea per offrire a imprese e istituzioni europee l’opportunità di testare nuove tecnologie nello Spazio.

Questo importante traguardo conferma il ruolo strategico di Avio nell’industria spaziale europea e consolida ulteriormente la collaborazione con Esa, la Commissione europea e i principali attori del settore.

Crescita del comparto

“Essere parte attiva di questa iniziativa testimonia l’affidabilità di Vega-C e il posizionamento di Avio come partner tecnologico di riferimento per il settore – ha dichiarato Giulio Ranzo, amministratore delegato di Avio -. Portare in orbita tecnologie all’avanguardia è fondamentale per sostenere la crescita del comparto in un contesto globale in rapida evoluzione”.

Innovazione tecnologica

Le tre missioni che voleranno a bordo di Vega-C dal Centro spaziale europeo nella Guyana Francese in qualità di Auxiliary Passenger includono, anzitutto, l’azienda spagnola Persei che con la missione E.T. Pack dimostrerà la deorbitazione passiva tramite un nastro conduttivo in alluminio, che consentirà il rientro controllato dei satelliti senza utilizzo di propellente.

In secondo luogo, il Centro aerospaziale tedesco Dlr lancerà il suo cubesat Pluto+ dotato di avionica compatta e pannello solare flessibile ad alta efficienza, destinato a testare tecnologie tipicamente impiegate su satelliti di dimensioni maggiori.

Monitoraggio dei gas serra

Infine, l’azienda francese Grasp sta sviluppando numerosi satelliti per l’osservazione della Terra. In base al contratto firmato, il secondo satellite verrà trasportato da Vega-C e sarà equipaggiato con uno spettrometro a infrarossi per il monitoraggio dei gas serra e della qualità dell’aria.

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