POLITICHE PER LO SPAZIO

Urso: “Italia sempre più protagonista. Ora serve una legge europea”



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Il ministro delle Imprese e del Made in Italy è intervenuto alla presentazione degli Stati Generali della Space economy alla Camera, un evento che quest’anno sarà distribuito tra Roma, Torino e Milano. Urso: “L’Italia, insieme alla Germania, ha indicato alla Commissione europea la necessità di una legge spaziale europea”

Pubblicato il 24 ott 2025



Adolfo Urso 11

“L’Italia è un grande protagonista dello Spazio, e lo sarà sempre di più”. Così il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine della presentazione degli Stati Generali della Space economy alla Camera.

Quest’anno l’evento, organizzato dall’Intergruppo parlamentare per la Space economy, sarà distribuito tra Roma, Torino e Milano. “È un’iniziativa significativa quella che l’Intergruppo realizzerà anche quest’anno – ha affermato Urso – che ci consente di confrontarci su quello che sarà il ruolo da protagonista che il nostro Paese dovrà svolgere alla Conferenza Ministeriale di Brema, a dimostrazione di come l’Italia si muove in maniera coesa nell’affermare sempre più il suo ruolo nel settore spaziale”

Quattro Space Factory

“Anche grazie all’uso sapiente delle risorse del Pnrr, abbiamo inaugurato quattro Space Factory al Nord come al Sud del Paese – ha ricordato Urso – e abbiamo realizzato la prima legge nazionale italiana sullo spazio, che per prima regolamenta l’attività dei privati in questo settore”.

Legge spaziale europea

Il ministro ha aggiunto che l’Italia, insieme alla Germania, “ha indicato alla Commissione europea la necessità di una legge spaziale europea” e che “a novembre, a Brema, co-presiederemo la conferenza ministeriale dell’Agenzia spaziale europea, che delineerà i programmi e le risorse dei prossimi anni”.

L’importanza della legge italiana

Il ministro ha poi rimarcato in questo ambito l’importanza della legge italiana sullo Spazio, la prima nazionale di questo tipo e la prima a livello europeo. “La legge regolamenta in particolare l’attività dei privati – ha detto Urso – perché oggi lo Spazio è anche una competizione tra privati, non solo tra Stati.

Tessuto produttivo d’eccellenza

Urso, inoltre, ha sottolineato che “il nostro Paese può contare su un tessuto produttivo di grandi imprese, come dimostra l’accordo tra Leonardo, Airbus e Thales, in grado di diventare campioni europei e attori globali per garantire all’Europa l’autonomia strategica nello spazio, essenziale sia a fini civili che di Difesa e sicurezza”.

“Accanto a queste – ha concluso – esiste uno straordinario tessuto di piccole e medie imprese, oltre a 16 distretti industriali che uniscono Nord e Sud: lo spazio è davvero un’avventura comune dell’Italia”.

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