IL BANDO

Nanosatelliti europei, slitta la gara Cassini

Posticipata al 30 settembre la deadline per la presentazione delle offerte nell’ambito di Horizon Europe. In ballo il contractor per il servizio di dimostrazione-convalida di vettori basati su piattaforme Cubesat

06 Set 2022

Paolo Marelli

satelliti- osservazione terra - tlc spazio

Conto alla rovescia per trovare un contractor che svolga i test scientifici nello Spazio per i nanosatelliti dell’Ue. Slitta infatti a fine mese la scadenza per la gara d’appalto per il Cassini Iod/Iov Service–Ihe1-1 Cubesat Project, il cui scopo è di promuovere un settore spaziale europeo competitivo e innovativo a livello globale. Per questo motivo è cruciale il servizio di dimostrazione/convalida in orbita (Iod/Iov) di Horizon Europe Cassini (il programma dell’Ue per la ricerca e innovazione 2021-2027) con vettori basati su piattaforme cubesat europee, con un volume di formato 3U o 6U. Le offerte potranno essere presentate fino alle ore 13 del 30 settembre 2022 sul portale Esa-Star. Si tratta di un progetto finanziato dall’Unione europea con il supporto dell’Agenzia spaziale europea.

Che cosa dovrà fare il contractor

Il vincitore della gara per il progetto Ihe1-1 Cubesat sarà responsabile di indicare e fornire tutti gli elementi necessari per lo svolgimento di una serie di esperimenti selezionati dalla Commissione europea, al fine di renderli idoneei a essere lanciati e a orbitare nello Spazio così da consentire una procedura di dimostrazione e/o convalida degli stessi.

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Tali attività di dimostrazione e convalida dovranno includere: studi di sistema, a livello di segmento terrestre e spaziale, inclusa l’analisi di compatibilità degli esperimenti Iod/Iod sul Carrier Iod/Iov e l’analisi di compatibilità con le soluzioni di lancio disponibili. Ma non solo: dovrà fornire gli input per l’analisi della missione di lancio per chi eseguirà i servizi di lancio. E ancora: produzione, assemblaggio, integrazione e test dell’intero veicolo spaziale Iod/Iov sulla base di soluzioni prodotte dall’Ue, compresi gli esperimenti selezionati. Così come gestione delle interfacce tra i diversi esperimenti e il vettore, input alle interfacce di avvio e fornitura dei dati in volo degli esperimenti.

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