CONNETTIVITÀ

Caos Mar Rosso, i satelliti per aggirare i problemi con i cavi sottomarini

Cmc Networks passa all’azione per garantire le comunicazioni aziendali in Africa e Medio Oriente reindirizzando il traffico dati e ottimizzare i percorsi per mitigare l’impatto

25 Mar 2024

Paolo Marelli

cavo

Il ricorso ai satelliti è la soluzione per aggirare il problema dei cavi sottomarini messi in pericolo dall’escalation del Mar Rosso. I continui attacchi dei ribelli Houthi lungo questa rotta commerciale non mettono a rischio solo l’economia, ma anche un’infrastruttura di telecomunicazioni strategica che garantisce il 90% della connettività tra Europa e Asia. 

 Per questo motivo, Cmc Networks, un importante fornitore globale di servizi Tier 1, ha potenziato la sua gamma di soluzioni incorporando la connettività satellitare in orbita terrestre bassa (Leo), media (Meo) e geostazionaria (Geo). Questo approccio multi-orbitale mira a soddisfare le diverse esigenze di connettività delle regioni remote e degli ambienti difficili in Africa e Medio Oriente, eliminando così le barriere alla trasformazione digitale.

Connessione in Africa a rischio

Lo scorso 15 marzo, l’Africa ha subito un’altra battuta d’arresto della connettività, caratterizzata da una grave interruzione di Internet che ha interessato l’Africa occidentale e centrale a causa di un’interruzione dei sistemi di cavi sottomarini. Questo incidente ha messo in evidenza la vulnerabilità di un’infrastruttura fondamentale per la connettività Internet attraverso i continenti. Tuttavia, Cmc Networks, sfruttando più sistemi di cavi sottomarini, ha dimostrato la sua capacità di reindirizzare il traffico e ottimizzare i percorsi per mitigare l’impatto di tali interruzioni.

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L’aiuto dei satelliti

Le soluzioni satellitari di Cmc Networks offrono capacità di rete estese, ad alte prestazioni e resilienti, sfruttando le costellazioni dei principali fornitori a livello mondiale. La natura distribuita di queste costellazioni aumenta la ridondanza e riduce al minimo i tempi di inattività delle reti dei clienti, migliorando la continuità operativa e l’esperienza degli utenti e riducendo la dipendenza dalle infrastrutture via cavo sottomarine.

Transizione digitale

“Il nostro obiettivo – dice Marisa Trisolino, ceo di Cmc Networks – è quello di accelerare la trasformazione digitale in tutta l’Africa e il Medio Oriente, indipendentemente dalla posizione. Con l’aggiunta di soluzioni satellitari Leo, Meo e Geo, siamo in grado di fornire una connettività continua in tutte le aree geografiche e durante le interruzioni di rete e di corrente. Il recente danneggiamento dei cavi sottomarini e le conseguenti interruzioni delle attività in Sudafrica hanno evidenziato la necessità di un’ampia gamma di opzioni di connettività e di un’infrastruttura digitale in grado di garantire la continuità aziendale in caso di eventi imprevisti. Le nostre soluzioni satellitari consentono ai fornitori di servizi e alle imprese di gestire i rischi e massimizzare i tempi di attività”.

Connettività di backup multipla

“Le recenti interruzioni – spiega Geoff Dornan, cto di Cmc Networks – dimostrano che i service provider e le aziende hanno bisogno di diverse opzioni di connettività. La rete è fondamentale e le strategie di rete devono includere una connettività di backup multipla che possa essere fornita con un modello semplice e senza interruzioni. La nostra rete supporta un’ampia gamma di casi d’uso Leo, Meo e Geo in tutta l’Africa e il Medio Oriente, il che rappresenta un vero e proprio valore aggiunto per i clienti che desiderano aggiungere ulteriore ridondanza alle loro reti. Non si può prevedere cosa accadrà sulla propria rete, ma si può essere proattivi e prepararsi ad adattarsi”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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