Ci sarà anche un satellite miniaturizzato (cubesat) dell’Arabia Saudita a bordo di Artemis II, il primo volo con equipaggio del programma di esplorazione lunare Artemis.
Lo prevede un accordo siglato tra la Nasa e l’Agenzia spaziale saudita, annunciato dal presidente statunitense Donald Trump e dal principe ereditario Mohammed bin Salman in occasione del loro incontro avvenuto martedì a Riad.
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Meteo spaziale
“Il cubesat dell’Agenzia Spaziale Saudita – spiega la Nasa sul suo sito – misurerà aspetti del meteo spaziale a diverse distanze dalla Terra e verrà messo nell’orbita terrestre alta tramite un adattatore installato sul razzo Sls (Space Launch System) dopo che Orion avrà intrapreso il suo volo con il suo equipaggio di quattro astronauti”.
Partnership internazionali
La Nasa sta collaborando con diverse agenzie spaziali internazionali per far volare i cubesat a bordo di Artemis II, offrendo così a vari Paesi l’opportunità di accedere all’orbita terrestre alta facendo volare carichi utili nell’ambito del programma Artemis. Sono già stati firmati accordi anche con l’agenzia spaziale tedesca e quella coreana.
Tecnologie per esperimenti
I cubesat hanno all’incirca le dimensioni di una scatola da scarpe e contengono tecnologie dimostrative o esperimenti utili a migliorare la comprensione dell’ambiente spaziale. I cubesat dell’Agenzia spaziale saudita, in particolare, raccoglieranno dati su radiazioni spaziali, raggi X solari, particelle energetiche solari e campi magnetici.
