BANDA LARGA

Nozze Ses-Intelsat da 2,8 miliardi: conto alla rovescia per l’ok incondizionato dell’antitrust Ue



Indirizzo copiato

Sale l’attesa per l’approvazione dell’accordo fra le due società da parte dell’authority per la concorrenza di Bruxelles. Nascerà un player satellitare europeo in grado di competere per la connessione con banda larga con Starlink di Musk e Kuiper di Amazon

Pubblicato il 5 giu 2025



Tlc satellitari, satcom, satelliti2

Conto alla rovescia per l’approvazione incondizionata dall’antitrust dell’Ue all’operazione di compravendita tra Ses e Intelsat. Il via libera dall’authority alla concorrenza di Bruxelles all’operazione da 2,8 miliardi di euro (3,1 miliardi di dollari) dovrebbe arrivare non oltre il 10 giugno, secondo alcune fonti che hanno parlato con l’agenzia Reuters.

Dalle nozze Ses-Intelsat nascerà un player satellitare europeo in grado di competere per le connessioni con banda larga con le costellazioni Starlink di Elon Musk e Project Kuiper Amazon di Jeff Bezos.

Autonomia spaziale Ue

Bocche cucite sia nella sede di Ses che di Intelsat. Ma sembra certo che l’Unione europea dia il semaforo verde all’acquisizione, considerato che sta accelerando per avere autonomia strategica nel settore spaziale e per ridurre la sua dipendenza dai giganti statunitensi.

Costellazione Iris 2

C’è da notare che Ses fa parte di un consorzio di aziende di satelliti che lo scorso anno ha stipulato un accordo con la Commissione europea e l’Agenzia spaziale europea (Esa) per sviluppare la costellazione Iris 2 nell’ambito di un contratto della durata di 12 anni.

126 satelliti in orbita

È vero che il divario rispetto ai 5.800 satelliti della costellazione Starlink di SpaceX è ancora molto largo, ma lka società risultante dalla fusione Ses-Intelsat avrà una flotta di oltre 100 satelliti in orbita geostazionaria (Geo) e 26 in orbita terrestre media (Meo). E la prima mossa del nuovo operatore europeo sarà di dotarsi di una rete satellitare in orbita bassa (Leo).

Ok dal Regno Unito

Secondo l’agenzia Reuters, l’accordo Ses-Intelsat ha già ottenuto l’autorizzazione incondizionata dalla Competition and Markets Authority (Cma) del Regno Unito a fine maggio, mentre è ancora in fase di revisione da parte della Federal Communications Commission (Fcc) e del Dipartimento di giustizia degli Stati Uniti.

Dopo una revisione di fase uno, la Cma ha rilevato che l’accordo non solleva sostanziali preoccupazioni in termini di concorrenza nel mercato del Regno Unito, il che ha escluso la necessità di un’indagine di fase due più approfondita.

La mossa di Eutelsat

Di fronte al matrimonio Ses-Intelsat, l’agenzia Bloomberg ha reso noto che la rivale europea Eutelsat sta parlando con degli investitori per raccogliere 1,5 miliardi di euro per espandere la sua costellazione di satelliti in orbita terrestre bassa (Leo). Tra i potenziali investitori ci sono sia il governo francese che quello del Regno Unito.

Articoli correlati

Articolo 1 di 5