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Reti satellitari e terrestri, l’Esa: “L’AI avrà un ruolo strategico”



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Un nuovo white paper dell’ Agenzia spaziale europea delinea i vantaggi dell’intelligenza artificiale nel futuro delle telecomunicazioni globali: migliore qualità del servizio, più sicurezza dei dati e minore latenza

Pubblicato il 19 mag 2025



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Anche nelle comunicazioni satellitari, così come in quelle delle reti terrestri, l’artificial intelligence (AI) sta diventando sempre più cruciale. A questo proposito

l’Agenzia spaziale europea (Esa)ha pubblicato un nuovo white paper.

La ricerca, sviluppata nell’ambito del programma Esa “Space for 5G/6G and Sustainable Connectivity”, presenta una visione strategica per la costruzione di reti intelligenti, auto-ottimizzanti e sicure, gettando le basi per il futuro della connettività globale 6G.

Più riservatezza dei dati

Mentre l’AI trasforma le industrie in tutto il mondo, il white paper illustra il suo potenziale di rimodellare l’architettura di rete dal livello di accesso radio al core della rete, promuovendo l’ottimizzazione in tempo reale, una migliore qualità del servizio e una maggiore riservatezza dei dati. Identifica l’intelligenza artificiale come un fattore abilitante fondamentale per i sistemi di telecomunicazione di prossima generazione, non semplicemente un miglioramento delle prestazioni.

Vantaggio competitivo

“L’AI sta trasformando vite e aziende in tutto il mondo – ha affermato Antonio Franchi, responsabile del programma Esa “Space for 5G/6G and Sustainable Connectivity” -. L’adozione precoce e l’allineamento strategico con le telecomunicazioni basate sull’intelligenza artificiale saranno cruciali per mantenere il vantaggio competitivo nell’economia digitale globale”.

Connettività più intelligente

Il white paper fornisce linee guida per governi, operatori di telecomunicazioni e sviluppatori tecnologici che desiderano implementare l’intelligenza artificiale in una varietà di ambienti infrastrutturali: dalle costellazioni satellitari alle reti 5G urbane, l’intelligenza artificiale generativa e l’analisi in tempo reale consentono una connettività più intelligente ed efficiente con una latenza inferiore.

Guardando ai sistemi 6G nativi basati sull’intelligenza artificiale, la ricerca dell’Esa evidenzia fattori chiave come cubesat, tecnologie quantistiche e gemelli digitali, che guideranno reti intelligenti e adattive per il mondo cyber-fisico.

Progettazione delle reti

“L’intelligenza artificiale sta ridefinendo il modo in cui le reti vengono progettate, gestite e ottimizzate, dalle reti di accesso radio (Ran) all’intelligenza edge e all’adattabilità utente-dispositivo – ha detto Ana Stroescu, ricercatrice presso il programma Space for 5G/6G and Sustainable Connectivity dell’Esa -. Spiegabilità e trasparenza saranno fondamentali per costruire reti native basate sull’AI che siano affidabili, scalabili e resilienti”.

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