LA DESIGNAZIONE

Satelliti e agricoltura sostenibile: Ue nomina Ismea Copernicus Ambassador



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Per l’Unione europea, l’Istituto di Roma è un punto di riferimento e un promotore della diffusione delle applicazioni satellitari per la crescita del settore agricolo, rurale e alimentare. Modernizzazione e innovazione del comparto che passano anche da un’ampia attività di formazione e cooperazione con istituzioni e università

Pubblicato il 28 mag 2025



osservazione terra, digitale 1

L’Unione europea ha nominato Ismea come Copernicus Ambassador per le sue nuove sinergie e competenze per la diffusione di un’agricoltura digitale e sostenibile grazie ai dati satellitari di Copernicus, l’iniziativa dell’Agenzia spaziale europea (Esa) e della Commissione europea lanciata nel 2001.

Con questa designazione, Ismea rafforza il suo impegno nella modernizzazione e nell’innovazione dell’agricoltura italiana, con un articolato programma di attività informative, formative e pratiche dedicate all’impiego delle applicazioni di osservazione della Terra.

A fianco delle imprese

L’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare mira a supportare imprenditori agricoli, consulenti e operatori – pubblici e privati – nella transizione verso modelli di gestione aziendale e territoriale più sostenibili e innovativi, favorendo l’integrazione dei dati satellitari nei processi decisionali e operativi e diffondendo la conoscenza di tecnologie che permettono di migliorare l’efficacia e l’efficienza sia dei processi amministrativi sia della gestione quotidiana delle imprese agricole.

Asse con Regioni e atenei

In un’ottica di cooperazione interistituzionale, Ismea ha attivato le prime collaborazioni con Regioni, mondo accademico, enti pubblici e privati competenti in materia agricola, nonché con imprese specializzate nei servizi satellitari applicati all’agricoltura.

Tali sinergie hanno portato alla sperimentazione di percorsi formativi e di addestramento per i consulenti del settore e alla definizione di schemi di cooperazione tra istituzioni.

Priorità alla formazione

Le proposte progettuali si sono finora concretizzate in 3 corsi di formazione in altrettante regioni italiane, che hanno visto la partecipazione di circa 150 utenti, affiancati da 25 esperti e relatori e 4 università. Il progetto ha coinvolto 15 realtà, tra pubbliche amministrazioni ed enti territoriali, e 3 aziende specializzate in tecnologie satellitari.

Esperienza sul campo

Ismea ha inoltre rappresentato l’esperienza acquisita in occasione della General Assembly degli Eu Space Network organizzata lo scorso aprile a Venezia ed ha promosso un’attività di reskilling e upskilling per i professionisti e in ambiti formativi specifici finalizzati a colmare i gap di competenze individuati in materia di osservazione della Terra.

L’investitura europea

Per il suo ruolo proattivo su queste tematiche, Ismea, già Copernicus Academy, è entrata a far parte della più ampia famiglia dei Copernicus Ambassador, un attestato che lo conferma come punto di riferimento per le comunità di utenti e promotore della diffusione delle applicazioni satellitari nel settore agricolo e rurale.

Competitività green

“L’impegno di Ismea attraverso le competenze – spiega il direttore generale Sergio Marchi – punta a rafforzare la competitività e la sostenibilità economica e ambientale del settore primario. L’obiettivo è anche quello di migliorare la qualità dei processi, ottimizzare i consumi irrigui e l’impiego dei mezzi tecnici e, non ultimo, di diffondere la cultura della gestione integrale dei rischi”.

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