Intelsat, operatore di una delle più grandi reti integrate satellitari e terrestri al mondo, è diventato uno dei primi operatori satellitari stranieri a ricevere l’approvazione dal governo indiano per fornire un’ampia copertura satellitare direttamente alle società di media radiotelevisivi indiane, un risultato normativo significativo che pone Intelsat su un percorso accelerato verso l’offerta di nuovi servizi e ulteriori investimenti in India.
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Pietra miliare
La società ha ottenuto l’autorizzazione per quattro satelliti geostazionari (Geo) che forniscono copertura in banda C sull’India: i satelliti Is-17, Is-20, Is-36 e Is-39.
La flotta satellitare approvata servirà principalmente il dinamico settore dei media radiotelevisivi dell’India, consentendo migliori capacità di distribuzione e consegna dei contenuti in tutto il subcontinente e dall’India ad altre regioni del mondo.
Questa pietra miliare dal punto di vista normativo sottolinea l’impegno di Intelsat nell’espandere la propria presenza in India e nel promuovere il progresso tecnologico nella regione.
Connettività di alta qualità
“Questa approvazione rappresenta un passo avanti significativo nel contributo di Intelsat al settore del commercio spaziale indiano, fonte di grande orgoglio nazionale”, ha affermato Gaurav Kharod, vicepresidente regionale per l’Asia del Pacifico di Intelsat -. La nostra estesa rete satellitare, con quattro satelliti che coprono la regione, fornirà alle emittenti indiane soluzioni di connettività affidabili e di alta qualità, in grado di soddisfare le loro esigenze in continua evoluzione. Questa autorizzazione ci consente di servire al meglio i nostri clienti e di contribuire al crescente panorama mediatico indiano”.
Dopo aver ottenuto l’autorizzazione dall’Indian National Space Promotion and Authorization Center (In-Space), Intelsat si è aggiudicata nuovi contratti con tre delle più grandi aziende di media indiane. Con questo nuovo e ampliato servizio, Intelsat fornirà l’intero portfolio di contenuti multimediali agli spettatori in India.