La decisione tanto attesa del presidente degli Usa, Donald Trump, conclude una lotta durata quattro anni tra due Stati e amministrazioni opposte sulla sede dello US Space Command, una battaglia intensa perché la sede avrebbe portato un notevole vantaggio all’economia locale. L’Alabama e il Colorado hanno lottato a lungo per ottenere lo Space Command, con i funzionari eletti di entrambi gli Stati che sostenevano che il loro Stato fosse la sede migliore.
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Sede a Huntsville
“La sede del Comando spaziale degli Stati Uniti si trasferirà nella località di Huntsville, in Alabama, che d’ora in poi sarà conosciuta come Rocket City”, ha detto Trump, ripetendo un soprannome che la città usa già da decenni per il suo ruolo pionieristico nella Nasa e nel programma spaziale statunitense.
Forte concorrenza
“C’è stata molta concorrenza per questo progetto e l’Alabama se lo è aggiudicato”, ha aggiunto il presidente, affiancato nello Studio Ovale dai membri repubblicani della delegazione congressuale dell’Alabama.
Trump ha affermato che Huntsville ha vinto la gara per ospitare il quartier generale dello Space Command, in parte perché “ha lottato più di chiunque altro per ottenerlo”.
“Luogo perfetto”
Il senatore repubblicano Tommy Tuberville, candidato alla carica di governatore dell’Alabama, ha affermato che Huntsville è il “luogo perfetto” per la sede e ha suggerito di intitolarla a Trump. La senatrice repubblicana dell’Alabama, Katie Britt, che era accanto a Trump durante l’annuncio, ha ringraziato Trump per aver “restituito allo Space Command la sua giusta sede”.






