IL PROGETTO

Einstein Telescope, l’Italia mette sul piatto 1,3 miliardi. Doppia sede Sardegna-Olanda?



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Si apre l’ipotesi di due rilevatori gemelli. La ministra Bernini accende i riflettori sulle caratteristiche uniche dall’ex miniera di Sos Enattos, a Lula, sito candidato a ospitare il grande rilevatore di onde gravitazionali di terza generazione, fra le più importanti infrastrutture di ricerca che saranno realizzate nei prossimi anni in Europa

Pubblicato il 30 ott 2024



Aerospazio, pianeti, orbita, terra

“Ho avuto una call con il ministro olandese” sul progetto di Einstein Telescope. “Noi abbiamo investito più fondi. Il nostro miliardo e trecento milioni di euro è di più di quanto l’Olanda attualmente sta investendo sull’iniziativa”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a margine della Conferenza G7 sulle grandi infrastrutture di ricerca di Oliena (Nuoro), non lontano dall’ex miniera di Sos Enattos, a Lula, sito che l’Italia ha candidato per ospitare l’Einstein Telescope, il grande rilevatore di onde gravitazionali di terza generazione, tra le più grandi e importanti infrastrutture di ricerca che si prevede di realizzare nei prossimi anni in Europa.

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