I dati raccolti dalla missione Dawn della Nasa hanno rivelato che Cerere, l’unico pianeta nano del Sistema solare che si trova tra Marte e Giove, forse ospitava un oceano sotterraneo globale nella sua storia primordiale (oltre 2,5 miliardi di anni fa), che era “il sito di una diffusa alterazione acquosa del materiale accresciuto”. Di conseguenza, “la mineralogia superficiale e la struttura densità di Cerere indicano un passato acquoso”. È quanto rivela uno studio pubblicato sulla rivista Science Advances dal gruppo di ricerca guidato dall’Università dell’Arizona.
ESPLORAZIONE SPAZIALE
Il pianeta nano Cerere poteva ospitare la vita 2,5 miliardi di anni fa
La scoperta, pubblicata sulla rivista Science Advances, è stata resa possibile con i dati raccolti dalla sonda della missione Dawn della Nasa. Sul pianeta fra Marte e Giove c’era un oceano salato sotterraneo, una condizione ottimale per lo sviluppo della vita microbica

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