La Specola Vaticana, l’osservatorio astronomico e centro di ricerca scientifica della Chiesa cattolica, che fa capo allo Stato della Città del Vaticano, ha un nuovo direttore. È il padre gesuita Richard Anthony D’Souza. Lo ha nominato papa Leone XIV.
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Gesuita e astronomo
Nato nel 1978 in India, padre D’Souza è entrato nella Compagnia di Gesù nel 1996. È membro dello staff dell’Osservatorio Vaticano dal 2016 e Superiore della comunità gesuita dell’Osservatorio dal 2022.
La sua ricerca si focalizza sul fenomeno della fusione delle galassie e sui suoi effetti sulle proprietà attuali di galassie come la Via Lattea. Ha pubblicato articoli su numerose riviste scientifiche internazionali ed è membro di diverse organizzazioni internazionali. D’Souza è membro dell’Unione Astronomica Internazionale e di recente gli è stato intitolato un asteroide.
Studioso delle galassie
Ha studiato filosofia e teologia, ma ha anche una laurea e un master in fisica. Ha lavorato all’Istituto Max Planck di Heidelberg e ha conseguito un dottorato in astronomia l’Università Ludwig Maximilian di Monaco, concentrandosi sulla formazione e l’evoluzione delle galassie.
Periodo di cambiamenti
“Padre D’Souza – ha affermato fratel Guy Consolmagno, suo predecessore alla guida della Specola – ha la visione e la saggezza necessarie per portare avanti l’Osservatorio in questo periodo di rapidi cambiamenti nella ricerca astronomica, soprattutto grazie alla sua esperienza con i telescopi spaziali e le tecniche computazionali avanzate”.





