Dalle stelle morenti alle galassie lontane fino ai segni di vita su altri pianeti: le scoperte fatte dal James Webb Telescope della Nasa stanno rivoluzionando le nostre conoscenze dell’Universo.
Per celebrare i successi ottenuti dal telescopio Webb, l’Agenzia spaziale americana ha presentato “Cosmic Dawn” (disponibile anche su YouTube). In 90 minuti, questo documentario racconta come è nata l’idea del progetto, com’è stato costruito e ripercorre le fasi del suo lancio. Un telescopio sviluppato nell’arco di 25 anni di lavoro. Uno strumento unico e costato 10 miliardi di dollari.
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Lungo viaggio
Questo telescopio è stato lanciato nel dicembre 2021. Il suo lungo viaggio nel cosmo sta portando una serie di rilevazioni scientifiche, astronomiche e astrofisiche che sono di un’importanza capitale per la comprensione dello Spazio. Così come l’esplorazione dell’universo potrebbe arricchirsi ulteriormente in futuro grazie ai suoi programmi di follow-up destinati a ottenere nuovi successi nella ricerca.
La fase iniziale
L’idea del “Next Generation Space Telescope” nasce nel 1996. Ma l’Agenzia spaziale americana intuisce che il progetto debba diventare un’impresa globale. Ecco perché per sviluppare questo telescopio la Nasa avvia partnership con le Agenzie spaziali europea e canadese. Si cementa una cooperazione che mette in luce conoscenze e competenze scientifiche e ingegneristiche senza precedenti.
Progetto complesso
Nel film Bill Ochs, project manager di Webb, sottolinea che “non c’è stato un solo aspetto del progetto che sia stato semplice”. Ma che l’impresa è riuscita e le scoperte fatte da questo telescopio sono la soddisfazione più grande.
I retroscena del progetto, un esercito di ingegneri e tecnici alla prese con difficoltà continue, la complessità dei calcoli, la caccia ai fondi per un budget da capogiro, un viaggio nei laboratori più inaccessibili della Nasa, per esempio il Goddard Space Flight Center: ecco tutti gli elementi di questo documentario che tengono incollato lo spettatore.