Era il 2 dicembre 1995 quando il satellite Soho (Solar and heliospheric observatory) dell’Esa e della Nasa decollava verso il punto lagrangiano L1, a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra. Doveva durare due anni. Trent’anni dopo, è ancora lì, fedele custode del Sole. Gli scienziati lo chiamano “il cacciatore di tempeste”, ma chiunque può immaginare il suo lavoro come quello di un vigile silenzioso, sempre pronto a lanciare l’allarme.
ESPLORAZIONE DELL’UNIVERSO
Tempeste e terremoti solari: da 30 anni il satellite Soho scruta il Sole
Nel 1995 un piccolo satellite partiva verso lo Spazio per osservare il Sole. Doveva durare due anni. Oggi Soho continua a radiografare tempeste solari, terremoti stellari e migliaia di comete, diventando un alleato silenzioso e indispensabile della Terra

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