L’European Launcher Challenge fa parte della preparazione dell’Esa (Agenzia spaziale europea) per i futuri servizi di trasporto spaziale europei, promuovendo una più ampia scelta di servizi di lancio e una maggiore competitività.
Il processo di selezione dell’European Launcher Challenge è una gara d’appalto competitiva in due fasi. Ai challenger vincitori possono essere assegnati contratti per due componenti distinte. La componente A, servizi di lancio per l’Esa da realizzare nel periodo 2026-2030, e la componente B, per la dimostrazione dell’aggiornamento della capacità del servizio di lancio, inclusa almeno una dimostrazione in volo della capacità del servizio di lancio potenziata.
L’Esa ha stanziato un obiettivo massimo di 169 milioni di euro per Challenger, a copertura di tutte le attività delle componenti A e B.
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Challenger preselezionati
L’Esa ha appena completato la prima fase dell’European Launcher Challenge, in cui i challenger sono stati invitati a presentare proposte tramite la gara d’appalto esa-star.
I criteri di valutazione includono la maturità tecnica, la maturità e la sostenibilità aziendale, il mercato istituzionale che si prevede di servire e la conformità alle norme sugli appalti. Dopo un’attenta valutazione, l’Esa ha preselezionato le proposte dei seguenti challenger: Isar Aerospace, Maiaspace, Orbital Express Launch, Pld Space e Rocket Factory Augsburg.
Prossimi passi
Ora, l’Esa avvierà una fase di dialogo con i challenger preselezionati e iterazioni con gli Stati membri dell’Esa interessati per consolidare la proposta del programma European Launcher Challenge e la documentazione legale in termini di finanziamento, contenuti correlati e/o suddivisione in fasi del progetto, con le previste adesioni alla CM25 (la Conferenza ministeriale in programma a novembre di quest’anno, quando gli Stati membri si impegneranno a erogare i finanziamenti).
La seconda fase della gara d’appalto si aprirà dopo la Conferenza ministeriale, riservata ai challenger preselezionati. Seguirà poi la firma dei contratti per l’European Launcher Challenge.
