LA NOMINA

L’italiana Arrigo alla guida dell’International astronautical federation



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Incarico strategico per le la direttrice degli affari internazionali dell’Asi che è stata nominata presidente dell’Iaf per il triennio 2026-2028. Lavorerà per ampliare le cooperazioni con i Paesi in via di sviluppo

Pubblicato il 14 mag 2025



space economy – Spazio – razzo

Gabriella Arrigo, attuale direttrice degli affari internazionali dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), sarà presidente della International astronautical federation (Iaf) per il triennio 2026-28.

La nomina è arrivata a margine della “Global Space Exploration Conference” (Glex), la conferenza internazionale sull’esplorazione spaziale che si è svolta a New Delhi (India), organizzata dalla Iaf.

Cooperazione internazionale

L’Asi ha partecipato alla conferenza “Glex 2025”, presentando in particolare la sua esperienza nella cooperazione internazionale con Paesi emergenti e in via di sviluppo, per esempio Kenya e Argentina.

L’Agenzia ha anche acceso i riflettori sulle nuove iniziative di capacity building e formazione avviate con i Paesi sudamericani e quelli africani coinvolti nel Piano Mattei, evidenziando la centralità del ruolo italiano nello sviluppo delle politiche spaziali globali.

Lunga esperienza

Laureata in scienze politiche, Arrigo vanta oltre trent’anni di esperienza nelle relazioni e nelle politiche spaziali internazionali. Ha iniziato la sua carriera nel settore nel 1991 all’Asi, dopo una precedente esperienza all’Ufficio Spazio del Ministero dell’Università e della Ricerca.

Dal 1992 rappresenta l’Italia come membro senior della delegazione presso l’Agenzia spaziale europea (Esa). Dal 1997, è a capo degli affari internazionali dell’Asi.

Profilo di spicco

Tra il 2018 e il 2020, Arrigo è stata vicepresidente della Iaf e attualmente ricopre il ruolo di consigliere speciale del presidente della Iaf per l’iniziativa International space forum.

Nel 2024, è stata insignita dell’IAF distinguished award, riconoscimento riservato alle figure di spicco per il loro contributo al progresso dell’astronautica.

Incarico strategico

Il suo incarico alla guida della Iaf sarà strategico per ampliare le collaborazioni globali e sostenere lo sviluppo scientifico e tecnologico dei Paesi in via di sviluppo, promuovendo un’esplorazione spaziale inclusiva e sostenibile. La sua lunga esperienza nel costruire relazioni multilaterali sarà un asset fondamentale per affrontare le sfide future del settore.

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