Tornerà operativa a febbraio 2026 una delle infrastrutture più importanti del programma spaziale russo. Le autorità di Mosca hanno confermato l’avvio dei lavori di riparazione della rampa 31 del cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, danneggiata durante un recente lancio di un razzo Soyuz.
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Danni importanti
Il problema si è verificato al momento del decollo, che si è comunque concluso senza conseguenze per la missione e per l’equipaggio diretto verso la Stazione spaziale internazionale (Iss). Le verifiche successive hanno però rilevato danni significativi alla piattaforma di servizio della rampa, rendendo necessario un intervento strutturale complesso.
Ruolo strategico
La rampa 31 ha un ruolo strategico: è attualmente l’unica infrastruttura pienamente operativa per i lanci russi con equipaggio e per i voli cargo destinati alla Stazione spaziale. Un suo fermo prolungato avrebbe potuto incidere sulla continuità delle operazioni in orbita e sugli impegni internazionali della Russia.
Lavori in corso
Secondo quanto riferito, i lavori di ripristino sono già iniziati e coinvolgono oltre un centinaio di tecnici. I componenti necessari sarebbero già disponibili sul sito e il calendario prevede una fase di test approfonditi prima del ritorno alla piena operatività, fissato per febbraio del prossimo anno.
La vicenda si inserisce in una fase delicata per il settore spaziale russo, alle prese con la manutenzione di infrastrutture storiche e con la necessità di garantire la regolarità delle missioni verso la Stazione spaziale internazionale.






