LA RIORGANIZZAZIONE

Thales Alenia Space, al via il taglio di 1.300 posti di lavoro ma saranno ricollocati

Il Gruppo francese Thales: “Domanda strutturalmente debole nelle tlc commerciali”. Il mercato dei grandi satelliti in orbita geostazionaria, che un tempo cubava circa 20 satelliti all’anno, ora si attesta intorno ai 10

05 Mar 2024

Paolo Marelli

Thales key figures

Thales Alenia Space taglierà circa 1.300 posti di lavoro a causa di una “domanda strutturalmente più debole” nel settore delle telecomunicazioni commerciali. Lo ha annunciato il gruppo francese Thales. Ma questi lavoratori saranno ricollocati all’interno del gruppo.

Circa 1.000 dei posti di lavoro interessati sono in Francia. L’amministratore delegato Patrice Caine ha dichiarato che non ci saranno partenze forzate, in quanto Thales cerca di mantenere le competenze all’interno del gruppo. La mossa arriva mentre il mercato dei grandi satelliti in orbita geostazionaria, che un tempo rappresentava circa 20 satelliti all’anno, ora si attesta intorno ai 10 all’anno.

Riorganizzazione tra il 2024 e il 2025

Il gruppo aerospaziale spiega che la riorganizzazione avrà luogo tra il 2024 e il 2025 in intesa con i sindacati. La joint venture è controllata da Thales al 66% e la Leonardo (33%) e impiega circa 8.600 lavoratori. In relazione ai conti del gruppo per il 2023, in una nota, si legge che il segmento dello spazio beneficia di prospettive di crescita favorevoli per molte delle sue attività, in particolare l’osservazione, l’esplorazione, la navigazione, le telecomunicazioni militari e i servizi.

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Utile operativo sale dell’11% nel 2023

Intanto, Thales ha chiuso il 2023 con un aumento del 10,9% dell’utile operativo a 2,132 miliardi di euro e dell’8% delle vendite a 18,428 miliardi, grazie al rimbalzo del mercato aerospaziale civile, pur diventando l’ultimo gruppo a sentire la pressione del competitivo settore spaziale. Il margine operativo si è attestato all’11,6% (+0,6%). Gli ordini del 2023 sono stati leggermente superiori all’anno precedente, con 23,132 miliardi, mentre per il 2024, il gruppo si aspetta una crescita delle vendite simili tra il 4% e il 6% e un margine operativo dell’11,7%-12%.

Ordini per 23 miliardi

Il 2023 va negli archivi come “un nuovo anno record un po’ su tutti gli indicatori economici, che traduce la buona salute del gruppo, il suo buon posizionamento sui mercati e il buon dinamismo dei mercati – ha commentato l’Ad Caine -. La nostra eccellente dinamica di vendita è proseguita nel 2023, con un volume di ordini ancora una volta superiore a 23 miliardi di euro e un portafoglio ordini ai massimi storici. La crescita organica delle vendite è stata superiore alle aspettative, pari al 7,9%, trainata in particolare dal dinamismo delle attività di aeronautica civile. Questa forte crescita si è tradotta in un miglioramento ancora più marcato dell’Ebit, che è cresciuto di quasi l’11%, a testimonianza della qualità del modello di business del gruppo e della sua leva operativa. Infine, Thales ha nuovamente generato elevati livelli di liquidità, superiori a 2 miliardi di euro”.

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