L’ANNUNCIO

Ariane 6, Aschbacher svela la data del lancio: volo inaugurale il 9 luglio

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Il direttore dell’Agenzia spaziale europea (Esa): “È il culmine di molti anni di dedizione e ingegno da parte di migliaia di persone. Si ripristinerà l’accesso indipendente dell’Europa allo spazio e si aprirà una nuova era dei viaggi spaziali autonomi e polivalenti”

Pubblicato il 06 Giu 2024

Illustration in flight

Si terrà il 9 luglio il volo inaugurale del lanciatore spaziale europeo Ariane 6 sviluppato da Arianespace. Lo reso noto durante il salone aeronautico di Berlino, Josef Aschbacher, direttore dell’Agenzia spaziale europea (Esa): “Sono felice di annunciare che il primo tentativo di lancio avrà luogo il 9 luglio. Ariane 6 segna una nuova era dei viaggi spaziali autonomi e polivalenti in Europa”, ha detto il direttore dell’Esa.

Aschbacher ha annunciato questa tappa fondamentale dal palco dove era accompagnato dai partner della task force Ariane 6, dal ceo di ArianeGroup, Martin Sion; dal ceo del Cnes Philippe Baptiste, e dal ceo di Arianespace Stephane Israel. 

Sostituirà l’Ariane 5

Ariane 6 sostituirà il suo predecessore, Ariane 5, come lanciatore europeo di grandi dimensioni. Modulare e agile, Ariane 6 ha uno stadio superiore riaccendibile che gli consente di lanciare più veicoli spaziali su orbite diverse in un singolo volo.

“Ariane 6 – ha affermato Aschbacher – segna una nuova era di viaggi spaziali europei autonomi e versatili. Questo potente razzo è il culmine di molti anni di dedizione e ingegno da parte di migliaia di persone in tutta Europa e, con il suo lancio, ripristinerà l’accesso indipendente dell’Europa allo Spazio”. Il direttore dell’Esa ha anche ringraziato “le squadre sul campo per il loro lavoro instancabile, sinergia e dedizione in questo ultimo tratto della campagna inaugurale. Ariane 6 è il razzo europeo in grado di rispondere alle nostre esigenze odierne e adattarsi alle nostre ambizioni future”.

Il ruolo dell’Esa

Per lo sviluppo di Ariane 6, Esa è l’architetto del sistema di lancio e collabora sia con ArianeGroup, il primo contraente, per lo sviluppo del lanciatore e con Cnes per lo sviluppo del segmento di terra. Mentre l’Esa sarà l’operatore responsabile del volo inaugurale, i voli successivi saranno gestiti da Arianespace. Questo fornitore di servizi di lancio commercializzerà e gestirà il lanciatore Ariane 6 per i clienti istituzionali e commerciali interessati a lanciare varie missioni in orbita.

Autonomia europea

“L’annuncio della data prevista per il primo volo di Ariane 6 rappresenta il tratto finale della campagna di lancio e siamo fortemente determinati a completare gli ultimi passaggi – ha detto Sion -. Questo volo aprirà la strada alle operazioni commerciali e darà un impulso significativo nel corso dei prossimi due anni”.

“Ancora una volta, l’annuncio della data di volo inaugurale di Ariane 6 dal Centro Spaziale della Guyana è un passo cruciale verso l’autonomia europea in termini di accesso allo Spazio – ha spiegato Baptiste -. Ora, concentreremo la nostra attenzione agli aggiustamenti finali precedenti il lancio”.

Già previste 30 missioni

Con 30 missioni nel nostro portafoglio ordini, Ariane 6 ha già guadagnato la fiducia di clienti istituzionali e commerciali. Ci stiamo organizzando per finalizzare un secondo lancio di Ariane 6 entro la fine dell’anno, seguito da un aumento costante che si attesterà a circa dieci lanci all’anno, una volta raggiunta la velocità di crociera. Ciò rappresenta una sfida entusiasmante per Arianespace e i nostri partner,” ha aggiunto Israel.

Alla base di lancio europea nella Guyana francese, numerosi carichi utili sono stati integrati sull’alloggiamento di Ariane 6 a loro dedicato e protetto dall’ogiva. L’ultimo grande traguardo prima del lancio sarà la prova di ripetizione generale che include l’uso dei propellenti.

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