La Svezia a fianco della Nasa, come 38esimo Paese a firmare gli Accordi di Artemis e a impegnarsi per un’esplorazione spaziale pacifica e sicura. Il ministro dell’Istruzione, Mats Persson, ha firmato gli accordi a nome della Svezia durante un evento a Stoccolma.

L’ingresso di Stoccolma

“La Nasa dà il benvenuto alla Svezia nella famiglia degli Accordi Artemis – ha detto l’amministratore dell’Agenzia spaziale americana, Bill Nelson -. Le nostre nazioni hanno lavorato insieme per scoprire nuovi segreti nel nostro sistema solare e ora vi diamo il benvenuto in una coalizione globale che si impegna a esplorare i cieli in modo aperto, trasparente, responsabile e in pace. Gli Stati Uniti e la Svezia condividono gli stessi principi fondamentali e siamo entusiasti di estendere questi principi al cosmo”.

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Partnership Svezia-Stati Uniti

“La Svezia ha un settore spaziale avanzato e i benefici sociali della ricerca e delle attività spaziali sono cresciuti d’importanza – ha spiegato Persson -. Aderendo agli Accordi Artemis, la Svezia rafforza la sua partnership strategica con gli Stati Uniti in settori quali la ricerca spaziale svedese e l’industria spaziale, che a sua volta rafforza anche la capacità di difesa della Svezia”.

Cosa sono gli Accordi Artemis

Gli Accordi Artemis sono una serie di principi che guidano la prossima fase dell’esplorazione spaziale, annunciata dalla Nasa e dal Dipartimento di Stato americano nel 2020. Gli accordi costituiscono un’importante attuazione degli obblighi fondamentali del Trattato sullo spazio extra-atmosferico del 1967 e rafforzano l’impegno degli Stati Uniti e delle nazioni firmatarie nei confronti della Convenzione di registrazione, dell’Accordo di salvataggio e rientro e delle migliori pratiche di comportamento responsabile che la Nasa e i suoi partner hanno sostenuto, tra cui il rilascio pubblico dei dati scientifici.