Durante un test statico ai motori in corso al centro spaziale di Starbase all’estremità meridionale del Texas, il prototipo del secondo stadio del mega razzo di SpaceX è esploso in una palla di fuoco. L’azienda di Elon Musk ha detto che lo Starship ha “avuto una grave anomalia” sul banco di prova, mentre si stava preparando al decimo test di volo.
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Nessun ferito
“Per tutta la durata dell’operazione è stata mantenuta un’area libera di sicurezza intorno al sito e tutto il personale è al sicuro”, ha dichiarato SpaceX in un comunicato su X.
L’azienda spaziale del miliardario americano, che continua a macinare risultati finanziari record, ha affermato che l’ultima esplosione non ha comportato rischi per le comunità vicine. Ha però chiesto alle persone di non avvicinarsi alla base, con la struttura di terra che ha subito dei danni.
I gravi precedenti
Si tratta dell’ultimo di una serie di incidenti che hanno coinvolto i razzi Starship. A gennaio, uno dei potenti razzi si era rotto in ciò che l’azienda aveva definito un “rapido smontaggio non programmato”, spedendo scie di detriti infuocati vicino ai Caraibi.
Due mesi dopo, Space X aveva perso il contatto con un altro Starship durante un altro volo di prova, quando il veicolo spaziale si era spezzato e i rottami erano stati visti sorvolare la Florida.
Il flop di fine maggio
Dopo queste due esplosioni, uno dei razzi Starship, lanciato dalla punta meridionale del Texas, era andato fuori controllo e si era spezzato a fine maggio.
SpaceX aveva sperato di rilasciare una serie di finti satelliti dopo il decollo, ma il piano era saltato perché il portello non si era aperto completamente. Poi il veicolo spaziale aveva iniziato a ruotare ed era precipatato nell’Oceano Indiano.
Lanci più frequenti
All’epoca, Musk aveva definito il lancio “un grande miglioramento” rispetto alle due dimostrazioni precedenti e aveva promesso un ritmo di lancio molto più veloce in futuro, con un razzo in volo ogni tre o quattro settimane per i prossimi tre voli.