L’ANNUNCIO

Prima donna nello spazio per l’Arabia Saudita

Condividi questo articolo

Rayyanah Barnawi fra i quattro protagonisti della missione privata Ax-2, che trascorrerà dieci giorni sulla Stazione Spaziale Internazionale. L’equipaggio su un razzo SpaceX Falcon 9: la partenza prevista nel secondo trimestre dell’anno dal Kennedy Space Center della Nasa in Florida

Pubblicato il 14 Feb 2023

Prima donna nello spazio per l’Arabia Saudita

Entro la fine dell’anno l’Arabia Saudita invierà la sua prima donna astronauta in missione spaziale. È l’ultima mossa di Riad per rinnovare la sua immagine ultra-conservatrice. Rayyana Barnawi si unirà al collega saudita Ali Al-Qarni in una missione di 10 giorni alla Stazione Spaziale Internazionale (Iss). È quanto riferisce l’agenzia di stampa saudita Spa. 

Il volo con la navicella SpaceX Dragon

Barnawi e Al-Qarni voleranno verso la Iss a bordo di una navicella SpaceX Dragon, come parte di una missione questa primavera della compagnia spaziale privata Axiom Space. A bordo dell’Ax-2 ci saranno anche Peggy Whitson, ex astronauta della Nasa che effettuerà il suo quarto volo verso la Iss, e John Shoffner, un uomo d’affari del Tennessee che fungerà da pilota. L’equipaggio dell’Ax-2 sarà lanciato su un razzo SpaceX Falcon 9 dal Launch Complex 39A del Kennedy Space Center della Nasa in Florida.

Il lancio nel secondo trimestre 2023

L’Arabia Saudita invierà i suoi primi astronauti sauditi donna e uomo sulla Stazione spaziale internazionale (Iss) nel secondo trimestre del 2023“, spiega ancora una nota dell’agenzia Spa. L’invio di Rayana Barnawi e Ali Al Qarni sarà organizzato dagli Stati Uniti, con l’obiettivo in particolare di “beneficiare delle promettenti opportunità offerte dal settore spaziale e dalle sue industrie su scala globale”, ha aggiunto Spa.

Preceduti da un astronauta emiratino

Barnawi e Qarni saranno preceduti di poco da un emiratino, Sultan al Neyadi, che diventerà il primo astronauta di un Paese arabo a trascorrere sei mesi nello spazio quando volerà verso la Iss il prossimo 26 febbraio a bordo di un veicolo spaziale SpaceX. 

Il più grande esportatore mondiale di greggio, il regno ultraconservatore sta cercando di diversificare la sua economia e migliorare la sua immagine attraverso vari progetti e annunci, in particolare in un contesto di critiche ricorrenti di gravi violazioni dei diritti umani.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati