IL FUTURO LANCIO

Rinviato al 2026 il nuovo volo di Starliner: estate di super lavoro per Nasa e Boeing



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Slitta da fine 2025 all’inizio del prossimo anno il ritorno in orbita della navicella spaziale. Un brutta notizia che segna l’anniversario del suo primo attracco con equipaggio alla Stazione internazionale. Agenzia e azienda fanno gli straordinari per ottenere la certificazione per l’ok al decollo

Pubblicato il 12 giu 2025



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Ancora un rinvio per il ritorno in orbita della Starliner della Boeing. La Nasa ha annunciato che il prossimo volo della capsula spaziale slitterà con ogni probabilità da fine 2025 all’inizio del 2026.

L’Agenzia americana ha affermato che i tempi del prossimo lancio sono “in attesa della certificazione del sistema e della risoluzione dei problemi tecnici di Starliner”.

La prima missione

È passato un anno da giugno 2024, quando la navicella spaziale Cst-100 Starliner della Boeing attraccava alla Stazione spaziale internazionale (Iss). Iniziava così l’atteso test di volo con equipaggio, considerato che a bordo c’erano gli astronauti della Nasa Sunita Williams e Barry Wilmore.

Richieste della Nasa

Tuttavia, dopo i guasti che hanno costretto i due astronauti a rimanere bloccati per 9 mesi sull’Iss, la Nasa chiede un volo di prova della navicella spaziale con o senza equipaggio. Così come l’Agenzia preme per modifiche e correzioni al sistema di propulsione.

Volo senza equipaggio

Ripetendo quanto già affermato a fine marzo, la Nasa ha ribadito che sta ancora valutando se il prossimo volo della Starliner trasporterà o meno degli astronauti a bordo. In un’intervista rilasciata alla Reuters a fine maggio, Williams ha affermato che effettuare un volo Starliner senza equipaggio sarebbe “la cosa logica da fare”: “Penso che sia la strada giusta”, ha aggiunto augurandosi che “Boeing e Nasa decidano di seguire la stessa linea d’azione”.

Certificazione entro fine 2025

Dal Johnson Space Center in Houston, Steve Stich, direttore del Commercial Crew Program della Nasa, ha detto che sia l’Agenzia che la Boeing stavano ancora mettendo a punto le “azioni correttive sul veicolo spaziale”.

Continueremo a lavorare per ottenere la certificazione entro la fine dell’anno. E fare tutto ciò che serve affinché Starliner sia in grado di trasportare un equipaggio”, ha sottolineato ancora Stich.

Il responsabile del Commercial Crew Program della Nasa ha affermato che il programma del periodo autunnale è piuttosto intenso. Ha aggiunto che si sta valutando se il prossimo volo Starliner sia possibile effetuarlo già entro fine 2025 oppure se se sia meglio posticiparlo all’inizio del prossimo anno.

Estate di superlavoro

Intanto Nasa e Boeing trascorreranno l’estate al White Sands Test Facility nel New Mexico, per effettuare “l’accensione integrata dei principali propulsori dello Starliner all’interno di un unico modulo di servizio per convalidare modelli termici dettagliati e fornire informazioni su potenziali aggiornamenti del sistema di propulsione e di protezione termica del veicolo spaziale, nonché soluzioni operative per i voli futuri”.

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