FUTURE MISSIONI

Viaggi su Luna e Marte: Lockheed consegna alla Nasa la navicella Orion



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Assemblaggio terminato e collaudo superato: l’azienda affida al team dell’Exploration Ground Systems (Egs) dell’Agenzia americana la capsula spaziale. Nel 2026 porterà in orbita un equipaggio di 4 astronauti per Artemis 2

Pubblicato il 5 mag 2025



luna

Nuovo passo avanti nella missione Artemis 2. Lockheed Martin ha completato l’assemblaggio e il collaudo della navicella Orion della Nasa, consegnandola al team dell’Exploration Ground Systems (Egs) dell’Agenzia spaziale americana.

Questa pietra miliare è un passo significativo per la Nasa e per il programma Artemis, che si preparano a lanciare un equipaggio di quattro astronauti per portare avanti la missione dell’Agenzia di stabilire una presenza umana sulla Luna per l’esplorazione e la scoperta scientifica. Contribuirà inoltre a gettare le basi per le prime missioni con equipaggio su Marte.

Spazio profondo

Orion è il veicolo per lo Spazio profondo più avanzato e adatto agli esseri umani mai sviluppato. Lockheed Martin è l’appaltatore principale della Nasa per Orion e ha costruito il modulo dell’equipaggio, l’adattatore del modulo dell’equipaggio e il sistema di interruzione del lancio.

Importante traguardo

“Questo risultato è una testimonianza dei nostri dipendenti e fornitori che hanno lavorato instancabilmente per raggiungere questo importante traguardo”, ha dichiarato Kirk Shireman, vicepresidente della divisione Human Space Exploration e responsabile del programma Orion di Lockheed Martin. Ha aggiunto: ”Il completamento della navicella Orion per Artemis II rappresenta un importante passo avanti negli sforzi della nostra nazione per sviluppare una presenza lunare a lungo termine. È emozionante pensare che presto gli esseri umani vedranno la Terra sorgere sull’orizzonte lunare dal nostro veicolo, viaggiando al contempo più lontano dalla Terra che mai”.

Aggiornato per l’equipaggio a bordo

I voli di prova Eft-1 e Artemis 1 senza equipaggio sono stati i primi passi per convalidare i sistemi fondamentali della navicella. Artemis 2 sottoporrà Orion ai suoi test finali nello Spazio profondo con un equipaggio a bordo e includerà gli insegnamenti e i miglioramenti significativi raccolti dalla missione Artemis 1.

Per sostenere la salute e la sicurezza dell’equipaggio, sono stati aggiunti nuovi sistemi, tra cui il supporto vitale (aria, acqua, controllo termico, gestione dei rifiuti), display e controlli, comunicazioni audio, una macchina per esercizi e un sistema di interruzione del lancio perfettamente funzionante.

Inoltre, il veicolo è dotato di un sottoinsieme di sensori di attracco e di un sistema sperimentale di comunicazione laser, che consente comunicazioni ad alta velocità di trasmissione dati e apre la strada a missioni future.

Percorso verso il lancio

Con il completamento di Orion, il team Egs eseguirà i preparativi finali sul veicolo spaziale, preparandolo per il lancio. Orion sarà presto trasferito dal Neil Armstrong Operations and Checkout Building del Kennedy Space Center della Nasa a varie strutture di elaborazione.

Qui l’Egs caricherà i propellenti e altri materiali di consumo, come acqua e ossigeno, e installerà il sistema di interruzione del lancio e le sue carenature protettive. Una volta terminato, il velivolo sarà trasportato al Vehicle Assembly Building, sollevato sul razzo Space Launch System (Sls) e sottoposto ai preparativi finali per il lancio.

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