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Confindustria Piemonte, via alla commissione aerospazio: ecco la squadra



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Dopo l’elezione di Andrea Amalberto alla presidenza, ratificate le nomine dei vice: Laura Coppo, Mariano Costamagna, Gianni Filippa e Marco Gay

Pubblicato il 12 set 2024



space economy – Spazio – razzo

Disco verde alla nuova commissione aerospazio all’interno di Confindustria Piemonte. Un neonato team che svilupperà le politiche per la crescita e il rafforzamento di un settore che, per il tessuto imprenditoriale di questa regione del Nord-Ovest, sta diventando sempre più strategico e importante, anche in termini occupazionali.

Squadra dei vicepresidenti

Il consiglio di presidenza di Confindustria Piemonte, nella prima riunione dopo l’elezione di Andrea Amalberto, ha anche ratificato le nomine e le linee di attività proposte dal neopresidente. Scelta la squadra dei quattro vicepresidenti. Sono: Laura Coppo, presidente di Confindustria Alessandria, Mariano Costamagna, presidente di Confindustria Cuneo, Gianni Filippa, presidente Confindustria Novara Vercelli Valsesia; Marco Gay, presidente Unione Industriali Torino.

Le nuove deleghe

Cinque le deleghe assegnate dal presidente Amalberto: a Patrizia Paglia (Canavese) quella per l’automotive; alle attività estrattive, Carlo Colombino (Torino) che è coordinatore del gruppo di lavoro; per il made in Italy, Paolo Barberis Canonico (Biella); per politiche attive del lavoro e welfare, Laura Coppo (Alessandria); per la transizione digitale, Paolo Conta, presidente pro tempore del Dih Piemonte. Amalberto mantiene la responsabilità diretta per: ambiente e energia, capitale umano, desk Bruxelles, organizzazione e sinergie del sistema confindustriale piemontese.

Stati generali nel 2025

“Il nostro obiettivo è un Piemonte industriale, innovativo, sostenibile, internazionale. Lanceremo già dal 2025 un nuovo appuntamento, gli stati generali di Confindustria Piemonte, dove potremo verificare lo stato dell’economia regionale e dei progetti in corso”, ha spiegato Amalberto.

Un’ulteriore punto di attenzione sarà il rafforzamento delle partecipazioni regionali “per la definizione delle strategie, la gestione delle iniziative e la ricerca di investitori privati. In particolare con Finpiemonte e Finpiemonte Partecipazioni, Cei Piemonte, Csi Piemonte e Ires. Crescerà anche il coinvolgimento dei Parlamentari piemontesi e dei componenti del Governo”

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