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Il modello Nasa-SpaceX e la via “alternativa” dell’Europa



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La Ue ha preso ispirazione dagli Stati Uniti per il lancio di diversi progetti. La cooperazione pubblico-privato è sicuramente vincente e bisogna evolvere verso meccanismi più agili e orientati al mercato

Pubblicato il 3 mar 2025



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La collaborazione tra Nasa e SpaceX ha ridefinito il paradigma delle esplorazioni spaziali nel XXI secolo. Inaugurata formalmente nel 2008 con i primi contratti Commercial Resupply Services (Crs) del valore di 1,6 miliardi di dollari, questa partnership ha portato a una trasformazione radicale dell’economia spaziale globale, riducendo drasticamente i costi di accesso all’orbita. Prima dell’avvento dei lanci riutilizzabili di SpaceX, il costo medio per chilogrammo in orbita bassa terrestre (Leo) oscillava tra i 54.500 e i 90.000 dollari; oggi, grazie al Falcon 9, questa cifra è scesa a circa 2.720 dollari/kg, con proiezioni di ulteriori riduzioni a 200 dollari/kg con Starship.

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