L’industria spaziale europea si trova a un bivio cruciale, divisa tra la necessità di maggiore integrazione e le sfide globali in continua evoluzione. La sua struttura decentralizzata, con numerose agenzie nazionali, programmi paralleli e attori industriali distribuiti, riflette la diversità politica dell’Europa ma genera inefficienze e duplicazioni. La frammentazione delle risorse, in particolare nello sviluppo di lanciatori, ha impedito il consolidamento di una strategia unitaria, mentre competitor come Stati Uniti e Cina avanzano con modelli più centralizzati ed efficaci. La necessità di una maggiore coesione e coordinamento emerge con forza, specialmente in un contesto geopolitico instabile, dove l’accesso indipendente allo spazio assume un valore strategico.
L’ANALISI
L’industria spaziale europea a un bivio cruciale: è ora di scelte decisive
Bisogna accelerare sull’integrazione e il consolidamento per competere con Stati Uniti e Cina. Il rafforzamento della cooperazione tra Paesi Ue e aziende è la ricetta per recuperare terreno garantendo autonomia strategica e innovazione tecnologica
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