Il presidente Vladimir Putin ha esortato i leader dell’industria aerospaziale a proseguire gli sforzi per sviluppare nuovi motori a razzo ausiliari per veicoli di lancio spaziali al fine di consolidare la reputazione di lunga corso della Russia come leader mondiale nella tecnologia spaziale.
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Tour in Cina e Russia
Putin, che ha trascorso la scorsa settimana in Cina e nel porto russo di Vladivostok, nell’estremo oriente russo, ha fatto tappa anche nella città di Samara, nel sud della Russia, dove ha incontrato specialisti del settore e ha visitato lo stabilimento di produzione di motori aeronautici dell’ufficio di progettazione Kuznetsov.
Forza trainante
Citato dalle agenzie di stampa russe, Putin ha affermato che la Russia rimane una forza trainante nello sviluppo dell’industria aerospaziale.
“È importante rinnovare costantemente la capacità produttiva in termini di motori per razzi ausiliari – ha detto il presidente russo -. E nel farlo, non solo dobbiamo soddisfare le nostre esigenze attuali e future, ma anche muoverci attivamente sui mercati mondiali ed essere concorrenti di successo”.
La produzione continua
Putin ha sottolineato il successo della Russia nello sviluppo della produzione di motori a razzo, in particolare nel settore energetico, nonostante l’imposizione di sanzioni da parte dei paesi occidentali legate all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca nel 2022.
“Nonostante le restrizioni imposte dalle sanzioni, siamo riusciti in breve tempo a sviluppare una serie di motori innovativi per il settore energetico”, ha detto Putin. “Questi motori sono utilizzati attivamente, anche nell’ambito delle infrastrutture per il trasporto del gas”.
Putin lo ha definito “un tema estremamente importante”, in particolare per lo sviluppo delle esportazioni di gas russo, compreso il gasdotto Power of Siberia 2 per portare il gas russo in Cina.
Il motore Pd-26
Putin ha anche sottolineato lo sviluppo del motore aeronautico Pd-26, affermando che consentirà lo sviluppo di trasporti militari e aerei passeggeri. Ha spiegato: “Lo sviluppo di questo progetto consentirà non solo la modernizzazione degli aerei da trasporto militare, ma aprirà anche nuove prospettive per la costruzione di una nuova generazione di aerei civili a fusoliera larga”.
