Thales Alenia Space ha siglato un contratto da 263 milioni di euro con il prime contractor Ohb per lo sviluppo di elementi chiave per la missione Laser Interferometer Space Antenna (Lisa) dell’Esa (Agenzia spaziale europea). Lisa sarà il primo osservatorio spaziale dedicato allo studio delle onde gravitazionali.
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Tre satelliti
Lisa è una costellazione formata da tre satelliti a una distanza di 2,5 milioni di chilometri, con il centro della formazione che si muoverà lungo l’orbita della Terra intorno al Sole.
L’obiettivo di questa missione sarà di rilevare le onde gravitazionali, perturbazioni dello spazio-tempo previste dalla teoria generale della relatività di Einstein generate da oggetti massivi in accelerazione, con una sensibilità e in una gamma di frequenze che non possono essere misurate da terra.
Onde gravitazionali
Questa missione innovativa consentirà agli scienziati di studiare le onde gravitazionali generate da diverse tipologie di eventi, dall’interazione di stelle compatte alla fusione di buchi neri supermassicci nel nucleo delle galassie, e di ampliare il nostro orizzonte della struttura primordiale del cosmo fino alle epoche che precedono la formazione delle stelle e delle galassie.
Il veicolo spaziale dovrà essere progettato in modo meticoloso per garantire che nessuna forza, ad eccezione della stessa geometria dello spaziotempo, influenzi il movimento delle masse di riferimento, così che siano in caduta libera quasi perfetta lungo le direzioni di misura.
Lancio nel 2035
Ogni satellite trasporterà due masse di riferimento e trasmetterà due raggi laser verso gli altri due satelliti per misurare lo spostamento di queste masse con una precisione dieci volte inferiore a quella di un atomo. Il lancio dei tre satelliti è previsto per il 2035.
Contributo di Thales Alenia Space
Thales Alenia Space fornirà a Ohb, prime contractor verso Esa, diversi elementi essenziali della missione, inclusa l’avionica e il software di controllo, il sistema di telecomunicazioni e il sistema “drag-free” e di controllo dell’assetto (Dfacs) della navicella spaziale.
Il Dfacs è un elemento cruciale della missione Lisa. Effettuerà l’operazione di “acquisizione della costellazione” che consiste nello stabilire e mantenere i collegamenti laser tra i satelliti, e compenserà le forze non gravitazionali sul veicolo spaziale, come la pressione della radiazione solare, così che le masse di riferimento seguano un moto puramente geodetico lungo la direzione satellite-satellite.
Thales Alenia Space avrà anche la responsabilità di analizzare e garantire l’eccezionale ambiente operativo elettromagnetico, radiativo e auto-gravitazionale dello strumento, essenziale per le prestazioni della missione, per la quale Thales Alenia Space gestisce anche i budget.
Il ruolo di Leonardo
Anche Leonardo, con le sue tecnologie, contribuirà alla missione Lisa fornendo il sistema di micro-propulsori ad alta precisione utilizzato per mantenere i satelliti in condizione “drag-free” ed i raggi laser puntati verso i satelliti a 2,5 milioni di chilometri di distanza durante la fase operativa.