IL CASO

Osservatorio FlyEye, serve una rapida decisione del Tar siciliano



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Al centro del confronto fra Urso e Aschbacher la decisione del tribunale di sospendere i lavori per la realizzazione dell’hub sul Monte Mufara, nelle Madonie, che potrebbe provocare un ripensamento da parte dell’Agenzia spaziale europea: “Confidiamo ora che la giustizia amministrativa confermi l’interesse strategico di questo progetto anche a tutela della reputazione e della credibilità internazionale del nostro Paese”

Pubblicato il 5 set 2024



Esa, Agenzia Spaziale Europea, European Space Agency2

E’ necessaria una rapida decisione della magistratura amministrativa siciliana “per evitare il rischio concreto di un ripensamento dell’Esa che potrebbe avere ripercussioni significative su altri progetti già assegnati o in corso di assegnazione all’Italia”. E’ questa la posizione concordata da Adolfo Urso, ministro delle Imprese e del Made in Italy con delega al coordinamento delle politiche spaziali e aerospaziali e Josef Aschbacher, direttore generale dell’Agenzia Spaziale europea, in merito alla recente decisione del Tar siciliano di sospendere i lavori per la realizzazione dell’osservatorio “FlyEye” sul monte Mufara, nelle Madonie, gestito proprio dall’Esa.

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