Neuraspace, azienda portoghese leader europeo nelle soluzioni di Space domain awareness (Sda), collabora con l’Esa per rivoluzionare la navigazione satellitare e la gestione orbitale attraverso l’uso innovativo delle tecnologie del Sistema globale di navigazione satellitare (Gnss).
Il progetto congiunto, sviluppato con il supporto del programma Navisp dell’Agenzia spaziale europea, si intitola “Stop Getting Noise – Automated Gnss Processing for Smarter Orbits”. L’obiettivo è affrontare le sfide operative critiche che gli operatori satellitari commerciali, i fornitori di servizi di lancio e le agenzie governative e della difesa si trovano ad affrontare.
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Le sfide da vincere
Le sfide da affrontare includono l’urgente necessità di una determinazione orbitale più scalabile, accurata e autonoma, in particolare per le mega-costellazioni satellitari, in un ambiente spaziale sempre più congestionato.
Mentre le agenzie governative e della difesa richiedono soluzioni Sda ad alta affidabilità in un contesto di crescenti tensioni geopolitiche, gli operatori satellitari necessitano di un tracciamento orbitale affidabile e di un supporto tempestivo alle missioni.
Minor rischio di collisioni satellitari
Con il supporto di Neuraspace, il risultato previsto dalle varie innovazioni pianificate per l’utilizzo del Gnss e l’automazione dei processi manuali a bordo di un satellite ridurrà ulteriormente il rischio di collisioni satellitari, consentendo agli operatori satellitari di prendere decisioni più rapide e accurate sulla sicurezza dei propri asset.
Porterà inoltre a operazioni più efficienti, grazie a una minore dipendenza dalle infrastrutture terrestri, e a una gestione più intelligente del carburante, che si tradurrà in minori costi di missione per gli operatori.
Pietra miliare
“Risolvendo le sfide fondamentali del Gnss, Neuraspace ed Esa stanno aprendo la strada a operazioni spaziali più intelligenti, sicure e autonome in orbita terrestre bassa (Leo) e oltre – ha detto Chiara Manfletti, ceo di Neuraspace -. Il progetto rappresenta anche una nuova pietra miliare per la gestione del traffico spaziale, mentre Neuraspace definirà nuovi standard per l’autonomia satellitare e le capacità decisionali.”





