Semaforo verde a una cooperazione congiunta sull’uso pacifico dello Spazio e sulle scienze, tecnologie e le applicazioni spaziali. Sono questi gli obiettivi che si prefigge di raggiungere in futuro il Memorandum of understanding, l’accordo che il presidente dell’Agenzia spaziale italiana (Asi), Teodoro Valente, e il ceo della Bahrain Space Agency, Mohamed Al Aseeri, hanno firmato allo Iac 2025, il 76esimo International Astronautical Congress che si è tenuto a Sydney, in Australia, dal 29 settembre al 3 ottobre.
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Opportunità accademiche
L’Asi spiega che questa importante intesa tra Italia e Bahrain consolida la collaborazione già avviata nel 2020 tra l’Agenzia spaziale italiana e la National space science agency del Paese mediorientale.
Alla luce di questa partnership già in corso da cinque anni, l’Asi tiene a sottolineare che l’accordo sottoscritto fra le due parti mira a favorire attività di capacity building e ad ampliare la cooperazione in aree di interesse comune per i due Paesi, tra cui figurano le opportunità accademiche e formative per il personale delle due agenzie, così come programmi di training e formazione specialistica per studenti e ricercatori, nonché visite di esperti, oltre all’organizzazione di simposi, conferenze e seminari congiunti fra Italia e Bahrain.
Scambio di dati
Sulla base del Memorandum of understanding firmato in Australia si prevede inoltre lo scambio di dati e informazioni nell’ambito di progetti comuni, in conformità con le leggi e i regolamenti applicabili. Le modalità operative della cooperazione saranno definite attraverso specifici accordi di attuazione nei settori delle scienze spaziali, dell’esplorazione, del diritto e della politica spaziale.
