Ses testerà nuove stazioni di terra ottiche costruite da Cailabs, azienda con sede in Francia, per inviare dati dallo Spazio utilizzando raggi laser anziché onde radio. Utilizzando la comunicazione ottica, la società spaziale lussemburghese prevede di essere in grado di aumentare le velocità di trasmissione dei dati, fornire collegamenti più sicuri e aiutare ad alleviare la congestione in bande di radio sempre più affollate.
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Connessioni veloci
La partnership segna un grande passo avanti per le comunicazioni ottiche, che utilizzano i laser beams per trasmettere dati a velocità fino a 10 gigabit al secondo, circa 100 volte più veloce della tipica Internet domestica. A differenza dei tradizionali segnali radio, i raggi laser sono quasi impossibili da intercettare o incepparsi, rendendoli ideali per un governo sicuro e comunicazioni aziendali.
Migliori prestazioni
“La nostra tecnologia di stazione a terra ottica, già compensata a campo con una varietà di satelliti e terminali, offre le migliori prestazioni nella mitigazione della turbolenza atmosferica e nel mantenimento delle comunicazioni resilienti, offrendo funzionalità essenziali per le comunicazioni sicure negli ambienti più impegnativi di oggi”, ha detto Jean-François Morizur, ceo di Cailabs.
Nuove stazioni di terra
Le nuove stazioni di terra, chiamate Tilba-Ogs L10, consentiranno a Ses di iniziare a testare i collegamenti ottici da spazio a terra prima di integrarle nei servizi commerciali. Ogni stazione può gestire trasmissioni a due vie a 10 Gbps e può essere gestita in remoto, rendendole pratiche per una diffusione diffusa.
Larghezza di banda più ampia
“La comunicazione ottica può fornire una larghezza di banda molto più elevata, una migliore sicurezza dei dati e un minor rischio di congestione dello spettro – ha affermato Carmel Ortiz, svp dei programmi Meo di Ses -. Le stazioni di terra ottiche di Cailabs possono svolgere un ruolo centrale nella nostra rete globale di gateway con accesso a infrastrutture ad alto rendimento”.






