La Fcc (Federal Communications Commission) ha aperto un’indagine sull’uso dello spettro di EchoStar. Ma la società americana di telecomunicazioni satellitari si difende sostenendo che questa investigazione è una minaccia del suo business, dei progressi del 5G negli Stati Uniti e del regime di licenze gestito dalla stessa Commissione.
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Inchiesta pubblica
Da Washington la Fcc ha fatto scattare un accertamento sulle operazioni dei servizi satellitari mobili (Mss) forniti da EchoStar nella banda dei 2 GHz e un’analisi sulla costruzione della sua rete 5G.
La mossa della Fcc è una diretta conseguenza dei dubbi sollevati da SpaceX di Elon Musk sull’utilizzo degli Mss da parte dell’azienda concorrente.
La Commissione non ha deciso finora alcun provvedimento nei confronti di EchoStar. Ma il caso ha suscitato clamore e preoccupazione tra gli operatori satellitari degli Stati Uniti.
Nube oscura
Non a caso, dal quartier generale di Englewood (Colorado), EchoStar ha dichiarato che l’indagine della Fcc sta creando una “nube oscura di incertezza” sui diritti di spettro dell’azienda.
“Questa nube ha di fatto congelato il processo decisionale di EchoStar, che non può ragionevolmente investire più capitale in una costruzione se la Commissione indica che potrebbe toglierle le licenze con azioni senza precedenti”, ha spiegato la società di telecomunicazioni satellitari.
Aste a rischio
L’azienda del Colorado ha persino rincarato la dose. Ha affermato che questa inchiesta pubblica sull’uso dello spettro “mette a rischio la base delle aste e della politica della Fcc” proprio in materia di spettro.
“In nessun’altra occasione l’agenzia ha aperto indagini di questo tipo dopo che una società ha investito miliardi nell’acquisizione dello spettro e nell’installazione di una rete conforme ai requisiti dell’agenzia”, ha riferito EchoStar nel documento in cui delinea la sua strategia difensiva.
Freno agli investimenti
Per EchoStar, l’indagine della Fcc danneggerebbe gli investimenti negli Stati Uniti e potrebbe avere un impatto negativo sui futuri investimenti di altre aziende.
Si domandano da EchoStart: “Perché mai un’azienda dovrebbe investire nelle telecomunicazioni nazionali – sulla Terra o nello Spazio – se la Commissione può cambiare idea per capriccio e distruggere un’azienda semplicemente per aver seguito le istruzioni dell’agenzia? Perché mai un’azienda dovrebbe investire in attività, posti di lavoro o future aste di spettro americano di fronte all’imprevedibilità che una tale brusca inversione di rotta comporterebbe?”.
