Addio a Paolo Dalla Chiara. È morto il pioniere dell’innovazione industriale e protagonista dello sviluppo delle telecomunicazioni via satellite in Italia e in Europa. Aveva 82 anni. Si è spento all’ospedale San Bortolo di Vicenza.
Nato ad Altavilla Vicentina, si era laureato in scienze statistiche all’Università Sapienza di Roma, completando poi una specializzazione in matematica applicata, che ha segnato il suo approccio imprenditoriale e scientifico.
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Lunga carriera
Dopo un breve periodo di insegnamento, è stato tra i fondatori di Pentastudio, una delle prime agenzie di comunicazione e marketing del Veneto, che proprio due anni fa ha traguardato il mezzo secolo di attività, di cui divenne amministratore unico nel 1980. Nel 1984 fondava la rivista “Vioro Magazine” e diveniva responsabile editoriale delle testate che successivamente andarono ad arricchire le pubblicazioni dell’Ente Fiera di Vicenza per il settore orafo.
Parallelamente, Dalla Chiara iniziava ad interessarsi al mondo dello Spazio, divenendo nel 1996 il responsabile per le relazioni esterne in Italia di Eutelsat, il colosso europeo dei satelliti per le telecomunicazioni.
Ideatore di eventi
Ha ideato e organizzato eventi di grande rilievo, come la manifestazione fieristica “Sat Expo” e gli “Hot Bird Tv Awards”, che hanno rappresentato a lungo il punto di riferimento del mercato della tv e dei servizi satellitari in Italia. Ha anche fondato la società OpenSky, che ha offerto per la prima volta in Italia la connettività Internet via satellite.
Pioniere della Tv satellitare
Nel 2004 è stato membro fondatore dell’Associazione per i Servizi, le Applicazioni e le Tecnologie Ict per lo Spazio (Asas), mentre nel 2006 di Hd Forum Italia, la principale associazione di filiera nel campo del broadcasting televisivo, diventando uno dei protagonisti assoluti dell’introduzione della televisione satellitare in Italia, dello switch-off analogico-digitale della televisione e anche della migrazione del cinema dall’analogico al digitale.