SATCOM

Connettività 5G via satellite: accordo Esa-Cto per un’Europa più forte



Indirizzo copiato

Constellation Technologies & Operations e Agenzia spaziale firmano un memorandum d’intenti. Test al via a giugno per un’infrastruttura di telecomunicazioni 5G mmWave satellitari in orbita terrestre bassa. Così si apre la strada a una connettività europea ibrida, universale e autonoma

Pubblicato il 24 mag 2025



prctoesa.003

Un accordo lungimirante. Constellation Technologies & Operations (Cto), futuro fornitore di servizi di connettività spaziale, ha firmato un memorandum d’intenti con l’Agenzia spaziale europea (Esa) per condurre esperimenti congiunti in orbita terrestre bassa (Leo).

Questi test si concentreranno sull’Early Test, il primo payload rigenerativo operante nella banda 5G mmWave, a bordo di un satellite il cui lancio è previsto per giugno 2025.

Più competitività spaziale

Questo accordo riflette l’ambizione condivisa di rafforzare il ruolo dell’Europa nell’innovazione e nella competitività spaziale.

In un momento in cui la connettività satellitare è ampiamente dominata dai giganti americani e cinesi, Cto promuove un’alternativa coraggiosa, “made in Europe”: un’infrastruttura spaziale condivisa, neutrale e gestita in modo indipendente che consente agli operatori di telecomunicazioni di fornire Internet ad alta velocità e bassa latenza dallo spazio, in aggiunta alle reti terrestri.

Test pionieristico

Al centro di questa collaborazione c’è una sperimentazione pratica condotta in orbita bassa che utilizza un payload 5G rigenerativo che sfrutta lo spettro 5G Fr2 (mmWave) degli operatori di telecomunicazioni.

Progettato come apripista tecnologico per la futura costellazione di Cto, il test mira a convalidare l’interoperabilità delle reti spaziali e terrestri, consentendo una connettività ibrida ad alta velocità, bassa latenza, economica e sostenibile.

Sovranità europea

L’Esa, uno dei principali sostenitori dello sviluppo di reti non terrestri (Ntn) conformi al 3Gpp, vede questa iniziativa come un motore per l’innovazione e l’autonomia europea.

La combinazione di un carico utile rigenerativo sviluppato in Francia e delle capacità sperimentali dell’Esa all’Ecsat (Oxfordshire, Regno Unito) segna un importante passo avanti nella corsa alla sovranità tecnologica europea.

Tecnologia audace

“Questa alleanza con l’Esa riflette un’ambizione condivisa: costruire una sovranità europea competitiva nella connettività spaziale, alimentata da una tecnologia audace progettata e sviluppata in Europa – dice Charles Delfieux, ceo e fondatore di Cto -. Stiamo dimostrando che è possibile competere su scala globale senza compromessi, restituendo agli operatori di telecomunicazioni il controllo sul loro futuro nello spazio. Lo spazio è la nuova frontiera delle telecomunicazioni”.

Connettività resiliente

Laurent Jaffart, direttore connettività e comunicazioni sicure dell’Esa, spiega che “questo accordo è in linea con la strategia dell’Agenzia volta a sostenere l’ascesa di attori europei innovativi e a costruire congiuntamente una connettività resiliente. I prossimi test con il Cto apriranno la strada a nuovi casi d’uso ibridi all’intersezione tra reti terrestri e spaziali”.

Articoli correlati