Officina Stellare, società vicentina leader nella progettazione e produzione di strumentazione opto-meccanica di eccellenza nei settori dell’aerospazio, della ricerca e della Difesa, ha siglato un nuovo contratto con il Centro di ricerca aerospaziale tedesco (Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt – Dlr) per la fornitura di una stazione ottica di terra completa, per applicazioni di time distribution destinate alla futura costellazione di navigazione satellitare (Gps) europea Galileo di seconda generazione parte del progetto OpStar (Optical synchronized time and ranging).
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2,5 milioni di contratto
Il contratto avrà una durata di 18 mesi e un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, di cui il 60% sarà erogato entro il 2025, mentre il restante 40% verrà corrisposto nel corso del 2026.
Programma OpStar
Il progetto, rientrante nel programma OpStar dell’Agenzia spaziale europea (Esa), punta a studiare il potenziale delle tecnologie ottiche per la navigazione satellitare. Il progetto prevede la realizzazione di una Optical ground station (Ogs industrializzata, destinata al centro Drl situato a Oberpfaffenhofen, in Germania.
Tecnologie di time distribution
La stazione ottica di terra sarà sviluppata per validare nuove tecnologie di time distribution con satelliti, utilizzando tecnologie sviluppate nell’ambito della comunicazione laser.
La stazione di terra permetterà, inoltre, test terra-terra con la stazione ottica di terra del centro Dlr e test terra-satellite con i futuri satelliti dimostratore della costellazione Gps Europea di seconda generazione.
Laser communication
“L’utilizzo di laser modulati nell’ambito delle telecomunicazioni sta evolvendo – afferma Gino Bucciol, co-fondatore e vp of business development di Officina Stellare -. Grazie all’esperienza maturata nella laser communication, Officina Stellare ottiene oggi un importante riconoscimento a livello europeo che avvalora le competenze che abbiamo sviluppato e che metteremo in campo con questo progetto. Le prestazioni della rete di posizionamento e navigazione globale devono crescere per sostenere le nuove applicazioni e i nuovi servizi di mobilità, come la guida automatica. E le tecnologie laser sviluppate per le telecomunicazioni sono nativamente abilitanti e garantiscono un deciso passo in avanti in questo ambito. Siamo dunque estremamente orgogliosi di questa nuova commessa, pronti a raccogliere questa nuova pionieristica sfida”.


